Il Coro Santanna nasce a Tortolì nel 2005, è formato da un gruppo di donne che amano cantare in compagnia. Alcune erano già amiche quando è nato il coro, altre lo sono diventate strada facendo.

Alcune sono andate via e altre invece sono entrate a far parte di questo gruppo, un gruppo fatto appunto di donne, ma anche di passioni, di sentimenti, di emozioni e umori, di mille impegni, di orari da far coincidere, di figli da accudire, di corse per fare in tempo a fare tutto, ma sempre pronte a stare insieme per cantare e fare musica.

Il repertorio del coro spazia dalla word music, con brani che appartengono alla tradizione croata, ucraina, slava ecc, fino ad arrivare ai brani della tradizione popolare sarda. Questi ultimi sono stati oggetto di studio in particolar modo in questi ultimi anni con il maestro baunese Gianpriamo Incollu.

La compagine corale ha un programma fitto di impegni per questo nuovo anno, tra i quali uno molto importante che prevede una serata di beneficenza a favore dell’associazione Amelia Sorrentino APS, una fondazione di promozione sociale, no profit che ha come obiettivo principale la prevenzione delle malattie sui bambini: la serata si terrà il 17 marzo nel teatro San Francesco di Tortolì.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

La compagnia aerea ITA Airways ha comunicato che sono in vendita i voli in continuità territoriale da Roma Fiumicino e Milano Linate verso Alghero, Olbia, Cagliari e viceversa per volare dal 15 maggio.

Nella nota ufficiale Ita ha affermato che “nonostante il momento di profonda incertezza anche a livello mondiale, la Compagnia di bandiera ha deciso di volare senza compensazioni da parte della Regione Sardegna garantendo egualmente un servizio pubblico a sostegno della popolazione sarda per dimostrare la sua volontà di contribuire fattivamente al Sistema Paese ed essere un pilastro per la connettività e lo sviluppo economico dell’Italia”.

Per il momento sarà possibile acquistare i voli presso le agenzie di viaggio, ma nel corso dei primi giorni della settimana prossima sarà possibile effettuare l’acquisto su tutti i canali di vendita, come il sito ita-airways e il call center.

L’operativo prevede: 3 voli al giorno per Alghero sia da Fiumicino che da Linate e viceversa 3 voli al giorno per Olbia da Fiumicino e viceversa che diventano 4 nei mesi di luglio e agosto 3 voli al giorno per Olbia da Linate e viceversa che diventano 4 nei mesi da giugno a settembre 7 voli al giorno per Cagliari da Fiumicino e viceversa da maggio ad ottobre, 6 voli al giorno da novembre 4 voli al giorno per Cagliari da Linate e viceversa da maggio a giugno.

Sono 5  i voli nel mese di luglio, 6 voli da agosto ad ottobre e 4 voli da novembre.

Con questi operativi ITA Airways garantirà i voli giornalieri con la Sardegna su tutte le sei principali rotte in continuità territoriale dai tre aeroporti sardi assicurando così la mobilità e la connettività con le destinazioni domestiche, internazionali e intercontinentali operate da ITA Airways e dai suoi vettori partner.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Nel dicembre dello scorso anno, da una falesia del complesso montuoso del Tonneri, nel territorio di Seui, è franato un grosso masso che ha avuto effetti letteralmente distruttivi sulla foresta sottostante.

Si è trattato di un normale fenomeno gravitativo della parete rocciosa, e la linea di rottura dell’imponente blocco calcareo sarebbe stato causato dalla vegetazione insediatasi nella falesia stessa.

In questo spettacolare video realizzato da Daniele Lai – a cui facciamo i complimenti per le immagini – si può notare la devastante “autostrada” che ha creato il masso nella sua caduta a valle nel grande verde della foresta.

Fortunatamente il fato ha voluto che non transitasse nessuno nella lingua d’asfalto che attraversa la zona, in quanto il masso ha superato quest’ultima andando a finire la sua corsa in un’area alberata sottostante.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Lo stato di emergenza, deliberato dal Consiglio dei ministri il 31 gennaio 2020 e via via prorogato, termina oggi 31 marzo 2022.

Ecco i passaggi principali.

Accesso ai luoghi di lavoro

Dal 25 marzo 2022 accesso ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50, fino al 30 aprile.

Obbligo di vaccinazione per professioni sanitarie e lavoratori in sanità

Resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.

Green pass per attività e servizi

Il decreto rimodula l’utilizzo del green pass base e rafforzato per attività e servizi. In particolare, dal 1 aprile cade l’obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all’aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale.

Scuola

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività.

Scuole dell’infanzia – Servizi educativi per l’infanzia

In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale

In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con un soggetto positivo. In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l’esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

L’isolamento

Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Mascherine

Oltre per quanto disposto per le scuole, vige obbligo delle mascherine FFP2 fino al 30 aprile per:

– mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita)

– spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive.

Dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari. E resta l’obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.

Quarantene e isolamento

Dal 1° aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza (mascherina FFP2 per 10 giorni dall’ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto).

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

Il Comune di Tortolì vuole conferire al giovane Mirko Farci, morto l’11 maggio 2021 per aver difeso la madre Paola Piras dalla brutale aggressione dell’ex compagno Masih Shahi, una medaglia al valore civile.

La proposta è contenuta in una delibera del 30 marzo pubblicata sul sito del Comune ogliatrino.

«L’atto compiuto dal giovane concittadino Mirko Farci, nato a Lanusei il 11.04.2001 e deceduto in data 11.05.2021, in occasione
dell’intervento di protezione e salvataggio nei confronti della propria madre, posto in essere in data 11.05.2021, a Tortolì – si legge nella delibera – è tale da possedere i requisiti per la concessione della ricompensa al valor civile alla memoria come previsto dalla legge 13/1958 e dal relativo regolamento di esecuzione di cui al DPR 16.16/1960, in quanto ha manifestato il possesso di elevate doti morali, quali grande umanità e senso di altruismo».

La proposta è stata votata all’unanimità e sarà trasmessa al ministero degli Interni per quanto di sua competenza.

L’articolo Una medaglia al valore per Mirko Farci: la delibera della Giunta comunale di Tortolì proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

I manifesti apparsi oggi a Lanusei e Tortolì e che invocavano la chiusura dell’ospedale ogliastrino e le dimissioni dell’assessore Nieddu hanno sollevato non poche polemiche.

Sull’accaduto è intervenuto il consigliere regionale Salvatore Corrias:

“L’apparizione dei manifesti a Tortolì e a Lanusei ha il sapore agro della provocazione, ma chiedere la chiusura del nostro ospedale e tacciare di incapacità gli operatori sanitari è assolutamente fuori luogo, e non giova affatto alla nostra causa. Ora, in un momento di grande mobilitazione del nostro territorio, mosso dalla grave situazione in cui versa la sanità ogliastrina, non servono gli slogan, non ne abbiamo proprio bisogno. Serve, piuttosto, una sola grande voce, di denuncia e di protesta, all’insegna della coesione e dell’unità del territorio”.

 

 

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

L’Ogliastra è un lembo di terra dalla storia e dalle vicende umane che si perdono nella notte dei tempi che meritano di essere scoperte.

A tal proposito nell’Area Archeologica di Scerì, nel territorio di Ilbono, è stata rinvenuta una statuetta di dea madre di oltre 6mila anni fa.

In questo luogo dall’atmosfera suggestiva e dal fascino misterioso, oltre al bellissimo nuraghe è presente una necropoli di domus de janas.

E proprio in una campagna di scavi in quest’ultimo sito, risalente al 1994, ai piedi della domus cosiddetta numero 1, tra i reperti fittili e gli oggetti a corredo della deposizione datata al Neolitico Medio, è stato trovato l’antico idoletto miniaturistico in osso che evoca la divinità femminile.

Del manufatto è stata rinvenuto solo la testa, ma in esso è importante la caratteristica lavorazione stilistica tipica degli idoletti del periodo di “Bonu Ighinu” – Neolitico medio, V-IV millennio a.C.- , in particolare il caratteristico copricapo a tamburello.  Il reperto archeologico attualmente è custodito nel Museo Archeologico di Nuoro.

Questo tipo di statuette, definite in letteratura “dee madri”, sono abbondantemente diffuse nei contesti neolitici dell’area mediterranea e discendono concettualmente dalle “veneri” paleolitiche dell’Europa continentale.

Domus dove è stata trovata la dea madre (Ph: Stefano Coda)

Si pensa che la dea madre rinvenuta a Scerì, di cui non è stata ritrovata la parte del corpo, fosse simile alle tre statuine realizzate in osso di cervo, scoperte nella grotta di Monte Meana a Santadi: braccia disposte a squadra, grossi fianchi e glutei sporgenti, busto piatto e altezze comprese tra i 7,2 e i 9 cm.

Dea madre rinvenuta a Santadi

Gli studiosi di arte preistorica, hanno evidenziato come lo stile di queste statuine si sia evoluto nel tempo, passando dalle figure corpulente del Neolitico antico, a quelle stilizzate del Neolitico Recente  – IV millennio a.C. -.

Ecco l’immagine intera della dea madre di Scerì.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

La foto di oggi è stata scattata a Ussassai da Federico Aresu.

Nello scatto il Ponte de Irtzioni – lungo il tracciato della tratta Mandas-Arbatax del Trenino Verde – costruito alla fine dell’ottocento e immerso in un suggestivo paesaggio.

Invia le tue foto più belle alla mail redazione@vistanet.it (indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato).

Le più belle saranno pubblicate sul nostro giornale.

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

Addio a suor Angela Niccoli.

È venuta a mancare all’età di 94 anni la religiosa famosa per essersi dedicata per tanti anni all’assistenza spirituale ai detenuti nel carcere di Buoncammino, dove era molto amata. Per la sua opera fu insignita del premio “Solidarietà Donna”.

La suora di origine piacentina, dopo 50 anni trascorsi negli istituti delle ‘Figlie della Carità” di mezza Sardegna, era oramai una sarda d’adozione.

Nel capoluogo dell’Isola era nota che la sua incessante attività tra gli ultimi e inoltre era stata direttrice della Casa di riposo “Vittorio Emanale II” e l’Istituto della Provvidenza.

Nella giornata odierna , in molti hanno voluto dare l’ultimo saluto a suor Angela nella cappella delle Figlie della Carità in via dei Falconi.

Ringraziamo per le foto Pierino Vargiu, qui sotto in compagnia dell’anziana monaca.

 

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Lo sapevate? Il più grande amore di James Dean era una ragazza di Cagliari.

Il più grande amore di James Dean? Una ragazza di Cagliari. La donna che ha conquistato il cuore del ribelle di Hollywood era proprio lei, Anna Maria Pierangeli, giovane attrice futura star del cinema statunitense nata nel capoluogo sardo il 19 giugno 1932 da Luigi ed Enrica, coppia marchigiana trasferitasi in Sardegna per lavoro.

Anna Maria vive fino all’età di sei anni in via Dante, nel quartiere San Benedetto, per poi trasferirsi con tutta la famiglia a Roma dove, a soli 17 anni (1949) debutta al fianco di Vittorio de Sica nel film “Domani è troppo tardi”, del regista Leonide Moguy. Nonostante sia ancora minorenne, la sua interpretazione le vale due anni dopo il “Nastro d’argento alla migliore attrice protagonista”.

La giovane Anna viene notata quasi subito anche dal cinema americano, perciò si trasferisce a Los Angeles dove debutta in “Teresa” (1951), diretto dal premio Oscar Fred Zinnemann. Il successo arriva immediatamente e Hollywood si innamora di lei. Qui tutti l’hanno ribattezzata “Pier Angeli” o “Pier”, anche se a lei non piace perché è un nome da maschio.

Nel mentre, la sua carriera cinematografica hollywoodiana prosegue con i film “L’immagine meravigliosa” e “I lupi mannari”, entrambi datati 1952, anno in cui arriva un’altra grande soddisfazione: il Golden Globe come migliore promessa femminile. Recita anche al fianco di Paul Newman nel kolossal “Il calice d’argento” (1954), film di debutto dell’attore statunitense.

La vita privata di Anna è condizionata dalla madre Enrica che le mette i bastoni tra le ruote ogniqualvolta lei prova ad essere felice con qualcuno. Dapprima incontra Kirk Douglas sul set di “Storia di tre amori” (1953) . Lui, 16 anni più grande di lei, rimane infatuato e la segue fino a Roma dove, nel giorno del compleanno dell’attrice, le regala un anello di fidanzamento. In seguito dirà: «Io ero innamorato perso, lei con me giocava. Era immatura e vulnerabile».

Nella vita di Anna entra anche Marlon Brando, ma come un semplice amico di famiglia. Un giorno porta lei e sua sorella gemella Marisa in gita al lago, ma girando in lungo e in largo finisce la benzina e tranquillizza la madre di lei assicurandole che le avrebbe portate a casa sane e salve. La madre di Anna, Enrica, lo adora.

Stessa cosa non si può dire di James Dean ,con  cui Anna ha una relazione amorosa durata tutta l’estate del 1954 ma molto intensa al punto che lui dirà: «È una ragazza speciale. Al contrario di molte ragazze qui a Hollywood, lei è vera e genuina».

 

Vengono paparazzati quasi ogni giorno durante cene a lume di candela e passeggiate romantiche sulla spiaggia, ma compaiono anche sul jet set ufficiale. Sono talmente innamorati che vorrebbero convolare a nozze, se non fosse che la madre di lei lo impedisce. Non sopporta che la figlia sposi un ribelle, perlopiù ateo.

Perciò, costretta a lasciarlo, conosce l’attore e cantante italo-americano Vic Damone, che sposa nel novembre dello stesso anno e dal quale ha un figlio, Perry. Ma una relazione forzata, dove l’amore è praticamente inesistente, non può che finire male e così, dopo quattro anni, i due divorziano e lei torna a Roma. Qui ha un flirt con l’attore italiano Maurizio Arena, ma nel 1962 si sposa con Armando Trovajoli, famoso direttore d’orchestra, da cui ha un figlio, Andrew. Ben presto anche questo matrimonio va in frantumi.

Ma l’episodio che cambia la sua vita è inevitabilmente la morte del suo amato James Dean per un incidente stradale a bordo della sua Porsche. Dean aveva sofferto per la fine di quell’amore e lei si sente in colpa e, dopo la tragedia, entra in un profondo stato depressivo che viene ricoverata in una clinica psichiatrica in Italia.

In difficoltà economica, l’ex star di Hollywood ormai in declino interpreta alcuni film europei privi di valore artistico e neanche la sua amica americana, l’attrice Debbie Reynolds, riesce a convincerla a tornare nella scena hollywoodiana. Rientra in America ma è sempre più depressa.

Il 10 settembre 1971 viene ritrovata morta nella sua casa di Beverly Hills. L’autopsia rivela che il decesso è dovuto a un’intossicazione chimica da sovradosaggio di farmaci, versione che non convince la famiglia, secondo la quale Anna avrebbe avuto uno shock anafilattico per dei farmaci che le erano stati somministrati dal suo medico.

Riposa nel cimitero parigino di Rueil-Malmaison.

Subito dopo la sua morte viene ritrovata una lettera destinata a James Dean, che si conclude così: “A te, mio unico, grande amore”.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda