L’Italia dice addio oggi, 5 luglio 2021, a una delle artiste più grandi della televisione e dello spettacolo.

Raffaella Carrà se n’è andata all’età di 78 anni a seguito di una malattia.

Tra i tanti ricordi che la ballerina e conduttrice ci ha lasciato, ce n’è uno con un forte legame con la Sardegna.

Il 17 ottobre 1970 infatti, Raffaella Carrà dedicò a “Rombo di Tuono” il brano “Forza Gigi Riva” che fu cantato e ballato in diretta nazionale durante la terza puntata di “Canzonissima ’70”, una delle trasmissioni più seguite in quegli anni.

Ecco il rarissimo video pubblicato da un utente sulla piattaforma Vimeo.

L’articolo (VIDEO) Lo sapevate? Raffaella Carrà dedicò una canzone a Gigi Riva e fu un enorme successo proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

 

Donnavventura, l’amato programma estivo in onda su Rai 2 ogni domenica a mezzogiorno, ha puntato le telecamere sull’Ogliastra.

In particolare, le sei avventurose protagoniste, hanno fatto tappa a Baunei, visitando alcune delle perle del territorio, come Golgo, la Chiesa di San Pietro e Is Piscinas, per poi riposarsi, la sera, in un albergo di Santa Maria.

Ad accompagnare le ragazze e la troupe televisiva ad esplorare le bellezze baunesi è stato Andrea Barca, della BedBike Baunei, che ha fornito le particolari biciclette per le riprese.

Una bellissima vetrina per la nostra Ogliastra, nel segno dello sport, della natura e della bellezza.

 

L’articolo Le sei protagoniste di Donnavventura fanno tappa in e-bike a Baunei: presto sui Rai 2 proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

Gli uomini del soccorso alpino e speleologico sono impegnati nel recupero di uno speleologo che si è fatto male questo pomeriggio nella grotta S’Edera, a Urzulei.

I soccorsi sono stati chiamati da un compagno di esplorazione: ora una squadra sta iniziando a scendere nella cavità insieme a un dottore. Pare che lo speleologo abbia riportato una frattura alla gamba.

Il gruppo (composto da sei persone) stava esplorando la grotta quando è caduto da una discreta altezza.

Presenti anche i Vigili del Fuoco di Tortolì e di Nuoro.

Notizia in aggiornamento.

L’articolo Speleologo si infortuna dentro una grotta di Urzulei: in corso le operazioni di recupero proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

Settanta opere di Maria Lai sono esposte sino a fine novembre nello Spazio Ilisso di via Brofferio a Nuoro, in un iter espositivo dal respiro internazionale che ripercorre 40 anni di ricerca dell’artista ogliastrina, considerata tra i maggiori artisti del Novecento.

La rassegna nasce dalla collaborazione tra Spazio Ilisso, l’Archivio e la Fondazione di Maria Lai, la Stazione dell’Arte di Ulassai e il Magazzino Italian Art Foundation di New York nell’intento di presentare al pubblico le opere più significative dell’artista.

Ago, filo, pane, terracotta, materiali poveri della quotidianità che nelle mani sapienti di Maria Lai, l’artista di Ulassai morta nel 2013 a 94 anni, diventavano arte e poesia.

L’articolo L’arte di Maria Lai rivive in 70 opere: a fine novembre esposte nello “Spazio Ilisso” a Nuoro proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

A prescindere da quanto abbiate mangiato a pranzo o a cena, lo spazio per una “sebada” si trova sempre. È lei la regina incontrastata di fine pasto. Un dolce che affonda le sue radici nella notte dei tempi: già due secoli prima di Cristo, nel suo libro “De Agricoltura”, il politico romano Catone il Censore cita una ricetta conosciuta durante il suo servizio in Sardegna chiamata “Placenta”, che risulta essere un piatto fatto con una sfoglia di farina impastata con  acqua e formaggio di pecora fresco, ammollato nell’acqua e mescolato col miele.

Le varianti del nome sono tante quanto i dialetti dell’Isola: fra le più conosciute la sua versione barbaricina sebada, e quella logudorese seada, ma non mancano le varianti come seatta, sevada o sabada. Quello che è certo è che il nome deriva dalla parola latina “sebum”, per il suo aspetto untuoso e per l’assonanza con il termine sardo “seu”, con il quale è indicato il grasso animale utilizzato per fabbricare le candele, la cui lucentezza ricorda appunto il dolce-non dolce. La sebada nasce infatti come piatto salato, servito “mannu cantu su prattu” (grande come il piatto), dalle donne nel mondo della cultura agropastorale ai loro uomini, pastori, che rientravano a casa dall’esilio invernale fra le montagne della Barbagia.

Oggi la regina di fine pasto è ormai diffusa in tutta l’Isola, e viene servita tutto l’anno, anche se per tanto tempo ha rappresentato il dolce tipico delle festività pasquali in Sardegna. Nei menu di oggi la trovate spesso indicata al plurale (seadas o sebadas) anche se il riferimento è chiaramente ad una porzione individuale. Gli ingredienti principali sono: semola impastata con lo strutto (in sardo pasta violada perché violare sa pasta significa proprio preparare la pasta con lo strutto) che avvolge una fetta di  formaggio pecorino fresco , scorza di limone grattugiata e miele.

Ricetta:

Appena pronto si frigge in abbondante olio extravergine d’oliva, o come un tempo, anche lo strutto. Terminata la cottura, la sebada viene scolata e condita con abbondante e ottimo miele locale. Il vero segreto sta nella scelta del formaggio che dev’essere stagionato al massimo quattro o cinque giorni e leggermente acidulo. Per favorire questo processo, è bene avvolgere il formaggio con un panno umido, lasciandolo riposare qualche giorno. Solo così sarà possibile quell’effetto piacevole, al gusto ma anche agli occhi, del formaggio che fila. Poi, l’eterno dibattito: zucchero o miele. Il miele rispecchia sicuramente la ricetta originaria e può essere utilizzato anche direttamente nell’impasto con la semola, ma alcuni preferiscono ricoprirla di abbondante zucchero.

L’articolo La ricetta Vistanet di oggi: sua Maestà Sa Sebàda, come chiudere alla grande i pasti in Sardegna proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

A Serrenti, in serata, un uomo di 78 anni caduto in un pozzo della profondità di circa dodici metri mentre stava facendo dei lavori scivolando da una scala.

Sul posto sono intervenuti i i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sanluri, la squadra SAF (speleo alpino fluviale) e il nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco del distaccamento cittadino portuale di Cagliari.

Gli operatori giunti sul posto con tecniche e attrezzature SAF si sono calati all’interno del pozzo, recuperato l’uomo con una lieve ipotermia è stato affidato al personale sanitario inviato dal 118 per gli accertamenti sullo stato di salute, non risulta in pericolo di vita.

L’articolo Sardegna, uomo cade dentro un pozzo di 12 metri: salvato dai Vigili del Fuoco proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Manca qualche settimana al rinnovo dei consigli comunali in cinque paesi d’Ogliastra. I cittadini saranno chiamati alle urne domenica 12 giugno dalle ore 7 alle 23.

In tre comuni sarà corsa tra due candidati alla carica a sindaco : Bari Sardo, Lanusei e Perdasdefogu. Negli altri due, Girasole e Osini, sì è presentata un’unica lista e l’avversario da battere sarà il quorum.

Partiamo da Lanusei – capoluogo della restaurata provincia Ogliastra insieme a Tortolì – dove si contenderanno il ruolo di primo cittadino l’avvocato Davide Burchi con la lista “Energie per Lanusei” e il maresciallo dell’Aeronautica Marco Melis con “Progetto Comune per Lanusei”. Il primo – 44enne – si presenta da sindaco uscente ma con una squadra in parte diversa rispetto al passato e l’appoggio della consigliera di minoranza Maria Tegas. Il secondo – 52enne – può vantare una lunga esperienza da ex sindaco di Arzana, e sarà sostenuto da una lista costituita in maggioranza da donne.

Anche a Bari Sardo saranno due i candidati: si presenta per ottenere il secondo mandato consecutivo Ivan Mameli che guida la lista “L’alternativa@” e Anton Pinna candidato con “Impegno Comune”.  Il 37enne imprenditore e insegnante, sindaco uscente, presenta un gruppo tra conferme e novità, mentre il 48enne maître con una laurea in Giurisprudenza sarà sostenuto da una lista che attinge da componenti eterogenee della comunità bariese.

Passiamo a Perdasdefogu dove Mariano Carta – “Foghesu Futura” – e Bruno Chillotti – “Foghesu 4.0” – guideranno le liste che si sfideranno a rappresenteranno il paese nei prossimi anni. Il docente 53enne, cercherà di centrare il terzo mandato consecutivo e ancora una volta sulla sua strada troverà il 64enne capogruppo della minoranza consiliare.

A Girasole scende in campo, invece, la lista “Girasole nel cuore” con candidato alla carica di sindaco, Lodovico Piras, 39enne imprenditore edile, pronto a raccogliere il testimone dal primo cittadino uscente Gianluca Congiu, candidato consigliere nel gruppo che come avversario ha solamente il superamento del quorum.

Alfredo Cannas si presenta, invece, a guidare il paese di Osini. Anche per il 72enne – il candidato a sindaco ogliastrino meno giovane – si tratta di una corsa solitaria insieme alla sua lista “Per Osini“, con l’unico ostacolo rappresentato dal quorum.

L’articolo Ogliastra, elezioni comunali: ecco tutti i candidati alla carica di sindaco alle urne il 12 giugno proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Nonostante la giornata ventosa, la spiaggia ogliastrina di Cea mantiene il suo fascino immutato.

Ubicata nel territorio di Tortolì e in parte in quello di Bari Sardo, è un vero e proprio gioiello incastonato nella costa orientale della Sardegna.

Sabbia bianca e mare turchese, incorniciati da ginepri e macchia mediterranea: un lembo di paradiso che merita di essere visitato.

Ecco un breve video.

https://youtube.com/shorts/NXvgC-lov3Y 


L’articolo (VIDEO) Spiaggia di CEA, neanche il vento che agita il mare riesce a scalfirne la bellezza proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Andreas Miltiadis ci ha preso gusto e, dopo il successo nella “queen stage”, si è ripetuto anche a Bari Sardo, venerdì 10 giugno.

Il cipriota, nono classificato qualche settimana fa al Tour of Hellas riservato ai professionisti di ciclismo su strada, ha sfruttato al meglio le sue doti da passista per aggiudicarsi anche la terza frazione del Rally di Sardegna Mountain Bike, 102,8 Km con partenza da Lanusei, caratterizzata da 39,1 Km di prova speciale.

Il 25enne di Palaichori ha sferrato un poderoso attacco sui passaggi più filanti di un percorso che prevedeva le ascese al Nuraghe Serbissi, con suggestivo passaggio all’interno dell’omonima grotta, e a Punta Corongiu, mettendo a dura prova la resistenza di Diego Arias.

Tuttavia, il vicecampione del mondo di MTB Marathon ha limitato i danni difendendo la sua leadership con un ottimo secondo posto di tappa, a soli 11 secondi dal cipriota.

Il vincitore di tappa Andreas Miltiadis all’ingresso della grotta del Nuraghe Serbissi (Credits: Mario Pierguidi)

Terza piazza per l’azzurro Silvano Brugiaferro (5’23”), davanti a Kevin Fantinato (10’38”) e al triatleta austriaco Dominik Wychera (17’19”).

Costanza Fasolis si è confermata la più forte anche nella terza tappa del “Rally”, chiudendo la propria prova con ben 15’28” di vantaggio sulla prima delle avversarie, Ilaria Balzarotti. Terzo posto per l’esperta Beatrice Mistretta.

Tra le donne dominio di Costanza Fasolis (Credits: Mario Pierguidi)

“E’ stata una tappa molto particolare, con un inizio caratteristico in single track”, ha detto Costanza Fasolis. – “Complimenti ancora all’organizzazione per aver previsto passaggi di grande interesse che mi hanno fatto conoscere posti bellissimi. Inoltre, lungo il trasferimento siamo passati dalla montagna al mare e arrivati in spiaggia: è stata la prima volta per me. Vittoria ipotecata? Niente affatto, non bisogna dare nulla per scontato in queste gare, è sufficiente un incidente meccanico per mandare a monte i sogni di gloria. Bisogna stare sul pezzo e non mollare fino al traguardo dell’ultima tappa”.

RISULTATI PROVA SPECIALE 3a TAPPA | UOMINI
1. Andreas Miltiadis (CYP) in 1.37’46”
2. Diego Arias (COL) in 1.37’57” a 11”
3. Silvano Brugiaferro (ITA) in 1.43’09” a 5’23”
4. Kevin Fantinato (ITA) in 1.48’24” a 10’38”
5. Dominik Wychera (AUT) in 1.55’05” a 17’19”

Diego Arias marca stretto Andreas Miltiadis (Credits: Mario Pierguidi)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 3a TAPPA | UOMINI
1. Diego Arias Cuervo (COL) in 4.49’02”
2. Andreas Miltiadis (CYP) in 4.53’07” a 04’05”
3. Silvano Brugiafreddo (ITA) in 5.06’09” a 17’07”

L’arrivo di Bari Sardo all’ombra della torre spagnola di Bari

RISULTATI PROVA SPECIALE 3a TAPPA | DONNE
1. Costanza Fasolis (ITA) in 2.04’59”
2. Ilaria Balzarotti (ITA) in 2.20’27” a 15’28”
3. Beatrice Mistretta (ITA) in 2.47’52” a 42’53”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 3a TAPPA | DONNE
1. Costanza Fasolis (ITA) in 6.30’29”
2. Ilaria Balzarotti (ITA) in 7.00’04” a 29’35”
3. Martina Stirano (ITA) in 8.04’31” a 1.34’02”

Lo spettacolo della grotta di Serbissi (Credits: Mario Pierguidi)

LA TAPPA DI DOMANI: ANCORA BARI SARDO PER IL GRAN FINALE
La quarta e ultima tappa del Rally di Sardegna MTB di sabato 11 giugno prenderà il via alle 08.30 dalla spiaggia di Barì. Il tracciato è lungo 45,7 Km con 1080 metri di dislivello, ma la prova speciale ne misura soltanto 16, con partenza da località Coccorrocci e arrivo a La Spiaggetta di Gairo. Sarà nuovamente la torre spagnola di Barì ad accogliere gli atleti in gara e a fare da sfondo alla cerimonia di premiazione del Rally di Sardegna Mountain Bike 2022

Dominik Wychera sulle ultime rampe della salita verso Punta Corongiu (Credits: Mario Pierguidi

 

L’articolo (FOTO) Rally di Sardegna MTB, Lanusei-Bari Sardo: Mitiadis si esalta ma Arias mantiene la leadership proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

La foto, scattata a Tortolì nel lontano 1962, ritrae alcuni componenti del comitato di San Gemiliano.

Lo scatto è stato gentilmente concesso da Massimo Mulas.

Invia le foto più belle del passato ogliastrino alla nostra mail redazione@vistanet.it ( indicano l’anno e il luogo in cui è stata fatta la fotografia).

 

L’articolo Come eravamo. Tortolì, il bellissimo comitato di San Salvatore nel 1962 proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis