La foto di oggi è stata scattata a Gairo da Pierpaolo Fois.

La spettacolare spiaggia “Su Sirboni”, un vero gioiello incastonato nella Marina di Gairo.

Invia le tue foto più belle alla mail redazione@vistanet.it (indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato).

Le migliori saranno pubblicate sul nostro giornale.

L’articolo Le foto dei lettori. La bellezza della spiaggia “Su Sirboni”: un gioiello della Marina di Gairo proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Ritornano il 30 luglio alle ore 20.00, i festeggiamenti civili in onore di Sant’Anna con “Sa Festa e ballusu a muncarori e berrita”.

A organizzata il gruppo Folk di Tortolì tra le vie del centro storico e Piazza Fra Locci. Tanta attesa per la festa a cui è molto legata la popolazione. 

Cuore pulsante della manifestazione della serata la “Sagra dei Culurgioni”, dove tutti potranno assaporare il piatto tipico ogliastrino nella  piazza tortoliese addobbata per l’occasione. 

Ecco il ricco programma.

 

 

L’articolo Tortolì, grande ritorno: la festa in onore di Sant’Anna con la “Sagra dei Culurgioni” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Secondo la legge odierna, Art. 423 bis del Codice Penale,  “Chiunque cagioni un incendio su boschi, selve o foreste ovvero su vivai forestali destinati al rimboschimento, propri o altrui , è punito con la reclusione da quattro a dieci anni“.

Ma cosa succedeva in passato ai piromani? L’abbiamo scoperto dando uno sguardo alla Carta de Logu, un antico documento promulgato da Eleonora d’Arborea alla fine del XIV secolo, volto a disciplinare alcuni settori dell’ordinamento giuridico dello stato sardo indipendente dell’Arborea.

La Carta, utilizzata fino all’emanazione del Codice di Carlo Felice nell’aprile 1827,  era composta da un codice civile e penale più un codice rurale. Molto interessanti sono le disposizioni sugli incendiari e sulle pene da infliggere al colpevole (artt. 45-49) .

Le regole erano poche ma da seguire per filo e per segno, si iniziava dal divieto di bruciare le stoppie prima del giorno di Santa Maria, cioè l’8 di settembre, fino ad arrivare alle pene da infliggere ai piromani. Al colpevole, infatti, se non fosse stato in grado di ripagare il danno, gli sarebbe stata tagliata la mano destra, o addirittura se non fosse stato trovato il responsabile la pena veniva allargata al villaggio intero.

Per l’appunto, l’articolo 47 che recita: “Item ordinamus: qui si alcuna persona ponneret fogu istudiosamenti a laure messadu over ad messare o a bingia:o at ortu et est indi binchidu paghit pro maquicia liras l, et issu dannu a quillat auire factu:et si nò pagat ipso over atero pro se seghit silli sa manu destra. Et issos jurados siant tenudos de prouare et de tenne sus malusfactores adicussa pena qui narat su secundu capidulu“.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Intorno alle 14.00 i vigili del fuoco di Sassari sono intervenuti a Sassari, sulla SS291 (pressi Conforama) per un incidente stradale.

Per cause da accertare due veicoli si sono scontrati provocando il ribaltamento. Lievi ferite per gli occupanti.

La strada ha subito rallentamenti durante le operazioni di messa in sicurezza dei veicoli e bonifica dell’area. Sul posto anche la Polizia Locale e 118.

L’articolo Sardegna, spaventoso incidente fra due auto: una delle due si ribalta sulla sede stradale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Una bellissima foto quella inviataci da Rosy Aresu.

Lo scatto ritrae un momento di convivialità durante la costruzione di un casotto nel Lido della Polizia di Stato.

Operai e poliziotti fanno una pausa durante i lavori nel cantiere.

 

L’articolo Come eravamo. Anni ’70 a Lido di Orrì: operai e poliziotti lavorano insieme per costruire il casotto proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

C’erano una volta i giochi del passato. Quelli fatti senza tecnologia, ma fra tanti amici. Di strumenti, spesso, non ne serviva nemmeno uno. Bastava solamente un buon numero di partecipanti e tanta fantasia.

Uno di questi è “l’una monda”, ovvero quello de “la prima senza pena”. Ci si giocava in gruppo e il ragazzo sorteggiato doveva chinarsi stringendo le ginocchia con le mani. Tutti gli altri, invece, poggiandogli i palmi sulle spalle, dovevano scavalcarlo pronunciando dieci volte frasi diverse con precisi significati.

Occhio, però, all’errore. Eccezion fatta per il primo salto che non prevedeva penalità, da qui il significato della frase da pronunciare “l’una monda”, nei successivi salti le frasi dovevano essere pronunciate senza errori. Altrimenti chi sbagliava, sia la frase che l’atto dello scavalcamento, avrebbe dovuto prendere il ruolo di chi stava accucciato.

“Quàttru scovadòris arregollenèndi ciccas”, la frase da pronunciare, ad esempio, al quarto passaggio. Nel ricadere dopo il salto, il ragazzo avrebbe dovuto poggiare le mani per terra.

L’articolo I giochi del passato in Sardegna, “l’una monda”: vi ricordate in cosa consisteva questo divertimento? proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

In data odierna, su un totale di 25 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 7 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale:

1 – Incendio in località Su Fossu del comune di Bono, lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Bono, coadiuvato dal personale della Stazione Forestale di Benetutti e dai gruppi GAUF dei Servizi Territoriali CFVA di Sassari e Nuoro. Sono intervenuti alternandosi 5 elicotteri regionali provenienti dalle basi elicotteri del CFVA di Farcana, Anela, Alà dei Sardi e Sorgono e dal biturbina proveniente da Fenosu con intervento sull’incendio del relativo personale elitrasportato. Sono inoltre intervenuti due CANADAIR provenienti da Oblia e da Trapani. Oltre il personale del Corpo forestale stanno operando 4 squadre dell’agenzia FORESTAS provenienti dai cantieri di Bono, Illorai, Bultei e Benetutti, dai volontari di Benetutti e dai barracelli di Bono. L’incendio ha percorso una superficie di circa 30 ettari di boschi di latifoglie. Le operazioni di spegnimento sono tutt’ora in corso con l’ausilio dei soli elicotteri regionali.

2 – Incendio in agro del comune di San Sperate in località Bia Su Predi. L’incendio è stato dichiarato d’interfaccia urbano-rurale. Allo spegnimento ha partecipato il personale del corpo Forestale della Stazione forestale di Dolianova coadiuvato dall’elicottero proveniente dalla base CFVA di Villasalto e dal personale elitrasportato giunto a bordo dello stesso. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Cagliari e i volontari di Monastir. L’incendio ha percorso una superficie di circa 2 ettari di stoppie. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 13:20.

3 – Palau Incendio in agro del Comune di Palau in località Vecchio Marino lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Palau, coadiuvato dall’elicottero proveniente dalla base CFVA di Limbara e dal personale elitrasportato giunto a bordo dello stesso. Sono intervenuti sull’incendio i volontari di Palau e Santa Teresa di Gallura, i barracelli di Arzachena e una squadra dell’agenzia FORESTAS del cantiere di Arzachena. L’incendio ha percorso una superficie di circa 600 mq di pascoli e incolto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 13:35.

4 –Incendio in agro del Comune di Dolianova, in località Su Frassu. Lo spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione Forestale di Dolianova coadiuvato dal gruppo GAUF del Servizio Territoriale CFVA do Cagliari , dal personale elitrasportato giunto con l’elicottero proveniente dalla base di Villasalto. Sono intervenuti i volontari di sant’Andrea Frius. L’incendio ha percorso una superficie di circa 500 mq di pascolo cespugliato e stoppie . Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle 16:10 circa.

5 -Il Corpo Forestale e di vigilanza Ambientale di Nuoro nella serata odierna ha coordinato lo spegnimento di un incendio che si è sviluppato in agro del Comune di Nuoro, in località “Su Verrinau”. L’intervento di spegnimento, prontamente attivato in seguito alla segnalazione del 1515, che ha ricevuto una chiamata da un privato cittadino, delle ore 15,29, ha impegnato per alcune ore il GAUF (Gruppo analisi uso del fuoco) dell’Ispettorato Ripartimentale di Nuoro, le pattuglie del Corpo Forestale della Stazione di Nuoro e di Orani. Sono inoltre intervenute le squadre di Forestas, dei Volontari e dei Vigili del Fuoco. Si sono resi necessari gli interventi degli elicotteri decollati dalle Basi di Farcana, di Sorgono e di Anela. Sul posto anche il Superpuma e un Canadair. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.30 e si sta procedendo alla puntuale bonifica a terra. Il personale del Nucleo Investigativo forestale ripartimentale di Nuoro ha avviato immediatamente gli accertamenti per individuare eventuali responsabili. Le fiamme si sono propagate velocemente interessando una superficie di circa 30 ettari di pascolo. Considerati gli eccessi di temperatura estrema che continuano a caratterizzare il mese di luglio con ancora temperature costantemente sopra la media, ( valori spesso sopra i 35°) e le condizioni di disseccamento della vegetazione si richiamano tutti i cittadini ad osservare le Prescrizioni Regionali Antincendio emanate dalla Regione Sardegna in cui sono descritti tutti i comportamenti e le precauzioni da adottare per evitare l’innesco di incendi.

 

6. Incendio in agro del comune di Girasole in località Piscina ‘E Vorru. Le operazioni sono state coordinate dal personale della Stazione Forestale di Tortolì coadiuvato dal personale della Stazione forestale di Villagrande e dal GAUF (gruppo analisi utilizzo del fuoco) di Lanusei. Sull’incendio è intervenuto l’elicottero proveniente dalla base CFVA di San Cosimo e il personale elitrasportato giunto a bordo dello stesso. Hanno partecipato alle operazioni di spegnimento tre squadre dell’Agenzia Forestas provenienti da Tortolì, Baunei e Villagrande, e i Vigili del fuoco di Tortolì. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle 17:40 circa.

7. Incendio in agro del comune di Arbus in località Molifà. Le operazioni sono coordinate dal personale della Stazione Forestale di Guspini coadiuvato dal personale del GAUF (gruppo analisi utilizzo del fuoco) del Servizio territoriale CFVA di Cagliari. Sull’incendio stanno intervenendo due elicotteri regionali provenienti dalle basi elicottero del Corpo Forestale di Fenosu e Marganai con a bordo personale elitrasportato del Corpo Forestale e un Canadair proveniente da Olbia. Stanno operando sull’incendio i volontari di Arbus, personale dell’agenzia Forestas proveniente da Guspini, i volontari di Arbus e i Vigili del Fuoco di Iglesias. Le operazioni di spegnimento sono tutt’ora in corso.

 

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

Spaghetti bottarga, datterini e fiori di zucca, mare e Campidano: un piatto veloce e molto saporito. Cagliari e la sua pianura, mare e campagna uniti in una pietanza semplicissima che, se usate una pasta senza glutine, farà impazzire i vostri ospiti.

Che cosa serve? Per quattro persone bastano 300 grammi di spaghetti, 300 grammi di fiori di zucca da pulire, una cipolla fresca, 100 grammi di pomodorini datterini, possibilmente spellati, olio extravergine d’oliva, 70 grammi di bottarga di muggine (ma anche di tonno) a scaglie, mezzo bicchiere di vino, un pizzico di scorza di limone grattugiato.

Tempo di preparazione: venti minuti. Organizzate un soffritto con olio, la cipolla tritata, i datterini, e i fiori di zucca puliti e tritati. Aggiungete il vino e fate sfumare. Nel frattempo avete fatto bollire gli spaghetti, scolateli e versateli sul soffritto, aggiungete la bottarga a scaglie, un filo d’olio. Impiattate, aggiungete bottarga e un pizzico di limone grattugiato. Servite con un bel bicchiere di Vermentino di Sardegna freschissimo. Buon appetito.

 

 

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

La siccità sta facendo strage dei conigli selvatici nani dell’Isola Mal di Ventre (detta anche Malu Entu), in Sardegna. I volontari dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si mettono a disposizione per soccorrerli con acqua e cibo, ma hanno bisogno di aiuto e autorizzazioni delle istituzioni per gli approvvigionamenti e per l’installazione di mangiatoie e punti di abbeveraggio.

Questo il racconto di Roberto Fadda, delegato dell’associazione a Oristano che, allertato da turisti, con un gruppo di volontari ha svolto un sopralluogo su questa piccola isola selvaggia dell’Area marina protetta Penisola del Sinis, riportando un tragico scenario.

«Appena sbarcati, il 24 luglio mattina, abbiamo avvistato già sulla costa diverse tane di conigli: a un occhio allenato non sfugge che sono tane utilizzate di recente e un po’ ci rincuoriamo sperando di avvistarne qualcuno e verificarne lo stato di salute. Dopo esserci spostati di qualche metro nell’entroterra, ci troviamo davanti a decine di corpi senza vita di conigli e centinaia di ossa sparse in un’area dov’è evidente il passaggio e lo stazionamento dei conigli. A quel punto abbiamo individuato diverse tane dove i conigli hanno cercato riparo. Qui la vegetazione è bassissima e abbiamo individuato due zone in cui sono presenti diversi esemplari. In quel punto abbiamo lasciato acqua e cibo, consapevoli che non sarà quello che li salverà date le elevate temperature (45-47°). In un successivo passaggio abbiamo visto che i piccoli avevano mangiato e bevuto».

L’Oipa fa appello alle autorità affinché possano tutelare la sopravvivenza dei conigli dell’isoletta, che rientra in un’area protetta. Da parte sua, l’associazione mette a disposizione i volontari per posizionare abbeveratoi e rastrelliere con il cibo.

«Ci occorrono autorizzazioni speciali, anche per il raggiungimento più agevole dell’isola», spiega Roberto Fadda. «Possiamo fermare la moria dei conigli nani di questa piccola isola di un chilometro per due, patrimonio di biodiversità. Ma abbiamo bisogno di avere i supporto delle istituzioni. Attendiamo una risposta».

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

Articolo di Maria Lidia Contu

Il Giglio del Mare o “Lillu de Mari” in sardo, è un meraviglioso fiore bianco che fiorisce tra luglio e agosto sui litorali sabbiosi del Mediterraneo. Il suo nome scientifico è “Pancratium Maritimum” e già il nome custodisce in sé le caratteristiche di questo fiore: “pancratium” deriva dal greco e significa “molto potente” e il giglio del mare è davvero una pianta forte e tenace. Basta pensare al luogo in cui nasce: le dune di sabbia aride, sterili e battute dal vento. Eppure il suo seme, contenuto all’interno di una massa sugherosa che permette il galleggiamento come se avesse il salvagente, riesce a disperdersi grazie alle correnti e a viaggiare in mare per tanto tempo fino a raggiungere nuove coste da colonizzare.

Intorno all’origine di questa vigorosa e tenace pianta sono fiorite alcune leggende.

Un antico mito greco narra che il “Giglio del mare” nacque dal latte di Era, moglie di Zeus, che aveva trovato il piccolo Eracle (o Ercole secondo la mitologia romana). La dea decise di prenderlo con sé e di allattarlo. Ma quando il piccolo si attaccò al seno, lo fece in maniera così vorace e vigorosa che la dea, non potendo sopportare il dolore, gli tolse d’istinto il seno: uno spruzzo di latte giunse fino al cielo generando la Via Lattea mentre un altro cadde a terra generando il Giglio di mare.

Secondo un’altra leggenda sarda invece, questo fiore nacque da alcuni capelli biondi di una giovane pastorella sarda. Possedere dei capelli biondi era una vera rarità. La ragazza si oppose con vigore e orgoglio alle invasioni saracene e nonostante la sua resistenza i pirati riuscirono ugualmente a catturarla e ad infliggerle delle terribili torture. Al termine delle sevizie la uccisero e gettarono il suo corpo in mare. Quando questo giunse sulla costa, i suoi capelli ancora pieni di vigore e vitalità rilasciarono la loro linfa sulla sabbia dando così origine al Giglio del Mare.

Fotografie tratte dal sito: https://holidayhousecostarei.com/2011/10/il-giglio-di-mare/ e torredelcerrano.it

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda