In data odierna, su un totale di 18 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 5 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale:

1 – Incendio in agro del Comune di San Vero Milis in località “ Perda Martigiana”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Oristano coadiuvato dalla squdra GAUF del Servizio territoriale del CFVA di Oristano e dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Fenosu. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Massama e 1 squadra dei VVF di Oristano . L’incendio ha percorso una superficie di circa 1 ettaro di stoppie. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 14:40 circa.

2- Incendio in agro del Comune di Sassari località “S. Agostino-Truncu Reale”, l’incendio ha interessato un capannone industriale con materie plastiche; l’evento è stato dichiarato di interfaccia e gestito dal ROS dei Vigili del fuoco. I mezzi dell’antincendio regionale sono intervenuti per impedire che le fiamme si espandessero alle ciircostanti aree rurali. Sono intervenuti il personale della Stazione del Corpo Forestale di Sassari, coadiuvato dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Bosa e Anela unitamente alla squadra di intervento giunto a bordo del Superpuma giunto dalla base CFVA di Fenosu. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Sassari, 1 squadra della Compagnia barracellare di Sassari, 2 squadre dei VVF di Sassari e Porto Torres e da 1 squadra di volontari delle associazioni di Sassari. Le operazioni di spegnimento di competenza del CFVA, si sono concluse alle ore 17:40 circa, mentre quelle di competenza del CNVVF sono ancora in corso.

3 – Incendio in agro del Comune di Siurgus Donigala località “Palas Minadroxiu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Senorbi, coadiuvato dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalea basi del CFVA di Villasalto, Sorgono e San Cosimo. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas del cantiere di Senorbì e 2 squadre di volontari delle associazioni di Siurgus Donigala e Goni. L’incendio ha percorso una superficie di circa 4 ettari di sughereta. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 19 circa.

4- Incendio in agro del Comune di Monti località “R. Cafone”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Monti, coadiuvato dalla squadra GAUF del Servizio territoriale del CFVA di Tempio e dal personale a bordo degli elicotteri provenienti dalle basi del CFVA di Alà dei Sardi e Farcana , quest’ultimi successivamente dirottati sull’incendio di Calangianus. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas, 1 squadra di barracelli , 1 squadra dei VVF e 2 squadre di volontari . L’incendio ha percorso una superficie di circa -2 ettari di pascolo alberato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17:30.

5- Dalle ore 16:40 circa è in corso un incendio in agro del Comune di Calangianus località “Ea Bona”; lo spegnimento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Calangianus, coadiuvato dal personale a bordo degli elicotteri proveniente dalla base del CFVA Limbara e dagli elicotteri delle basi CFVA di Farcana, Anela, Alà dei Sardi e dal personale a bordo del Superpuma provenienti dagli incendi di Sassari e Monti. Sull’incendio stanno intervenendoi anche due Canadair provenienti da Olbia e Ciampino. Al momento numerose squadre a terra appartenenti a tutte le componenti dell’apparato antincendio sono all’opera per il contenimento delle fiamme. L’evento sta interessando una significativa estensione di superfice boscata (sugherete) di ingente valore ambientale. Le operazioni sono tutt’ora in corso. Si allegano due immagini relative all’evento.

 

 

 

 

 

L’articolo La Sardegna brucia ancora: 18 incendi oggi nell’Isola, cinque spenti dai mezzi aerei proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

Brutte notizie per il cervo Gravellu, diventato una vera e propria mascotte di Montarbu, una delle foreste sarde più suggestive vasta quasi 3000 ettari di territorio, situata prevalentemente nel territorio di Seui e per una piccola parte in quello di Ussassai.

Il simpatico e socievole animale, di casa nelle vicinanze della caserma Ula, infatti da qualche tempo è ricoverato nel centro veterinario faunistico di Monastir. Qui è in cura e sta seguendo una terapia per una ferita alla spalla.

Al momento non sappiamo quali siano le condizioni del docile Gravellu, ribattezzato così dai dipendenti del cantiere di Forestas di Montarbu.

Si spera che al più presto il cervo, che ama intrattenersi anche con i visitatori, possa ritornare sano e libero nella sua foresta.

Con questo auspicio, nel frattempo lo ricordiamo in alcuni video in cui è stato immortalato dai dipendenti di Forestas.

L’articolo (VIDEO) Il cervo Gravellu – mascotte di Montarbu – ricoverato al centro veterinario di Monastir proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria Navarrese e di Talana, a seguito della tentata rapina commessa nella mattinata di ieri presso l’ufficio postale di Lotzorai, hanno immediatamente dato inizio ad una serie di attività.

Acquisizione di informazioni, sopralluoghi, impronte, controlli a tappeto dei pregiudicati, controllo dei percorsi e visione dei filmati. Tuttavia, ancora una volta, è stato fondamentale la conoscenza del territorio.

Dalle fattezze immediatamente, gli uomini della Compagnia di Lanusei, hanno indirizzato le indagini su un uomo di Talana del 1975.

Da lui sono stati ritrovati lo zaino, il passamontagna, ma soprattutto l’arma, perfettamente funzionante (una pistola semi automatica 7,65 con matricola abrasa, munita di caricatore monofilare con all’interno 5 cartucce nascosta a casa della suocera) usati durante la rapina a Lotzorai.

 

L’articolo Rapina alle Poste di Lotzorai: identificato e arrestato il responsabile proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

Padre Virgilio Mirto, con i giovani Aspiranti Missionari, nell’ Ex- Seminario di Tortolì (1946).

Foto gentilmente concessa da Giuseppe Puncioni, del gruppo I Love Tortolì.

Invia anche tu le foto più belle del passato ogliastrino alla nostra mail redazione@vistanet.it

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi

Questo fine settimana, da venerdì 5 agosto a sabato 7 agosto, sarà dedicato ai festeggiamenti in onore di Sant’Antioco.

Sabato 6 agosto alle ore 10.00 ci sarà la processione e a seguire la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di S. Nicola. La processione sarà accompagnata dai Cavalieri di Baunei, dalle launeddas di Tertenia e dall’organetto di Andrea Corrias.

Venerdì 5 agosto alle 22.00 in scena lo spettacolo musicale dei “Dilliriana”. Sabato 6 ore 22.00 il concerto della Jovaband, mentre a partire dalle ore 24.00 via al Dance Party con I Love Formentera e i Dj di RADIO105.

Domenica 7 alle ore 22.00 la gara poetica con Dionigi Bitti e Bruno Agus.

L’ingresso è libero.  I festeggiamenti sono a cura del Comitato S. Antioco 2022.

L’articolo Baunei, nel weekend i festeggiamenti per Sant’Antioco tra musica, religione e poesia proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

La ricetta Vistanet di oggi: su Pani Indorau, una ricetta della tradizione sarda, un modo sfizioso per riutilizzare il pane raffermo.

Un tempo veniva preparato abitualmente in inverno come merenda economica e nutriente anche perché veniva fritto nello strutto. Oggi è un classico preparato dalle nonne moderne, che ispirate dai programmi di cucina, si cimentano in rivisitazioni creative, come quella dolce con panna e frutti di bosco.

Ingredienti

latte freddo, mezzo litro

3 uova

sale

olio di semi

pane civraxiu raffermo

 

Per preparare il vero Pani Indorau occorrono: latte freddo dal frigo, mezzo litro, 3 uova, sale, olio per friggere, pane raffermo possibilmente civraxiu per almeno 10 fette da un centimetro Versate il latte freddo in un piatto fondo, in un altro sbattete le uova intere a cui avrete aggiunto un pizzico di sale. Tagliate il pane a fette di circa un centimetro (per una festicciola di bambini le fette di pane possono essere tagliate con dei taglia pasta dalle forme divertenti), immergetele nel latte, devono inumidirsi per bene ma non inzupparsi, poi bagnatele nelle uova da entrambi i lati, mettetele subito nell’olio bollente. Fatele friggere da una parte e dall’altra finché non assumeranno un colore dorato da entrambi i lati.

Si può consumare sia appena cotto che freddo. Esiste anche la versione dolce de Su pani indorau, basta aggiungere dello zucchero al posto del sale, un cucchiaio da minestra raso, nel piatto del latte. E poi procedere come per la versione salata. Su pani indorau dolce si può accompagnare con della frutta, come fragole o frutti di bosco, oppure con una spruzzata di panna montata o ancora più goloso con della crema di nocciole sopra.

L’articolo La ricetta di Vistanet per questa domenica: su Pani Indorau, un modo sfizioso per riutilizzare il pane raffermo proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

C’è grande attesa per il ritorno della rinomata “Sagra del Prosciutto” di Talana uno degli appuntamenti enogastronomici più attesi del calendario estivo dell’Isola.

Questa domenica, 7 agosto, dopo due anni di stop a causa della pandemia, si potrà rivivere così l’intensa esperienza sensoriale, nell’anima più profonda e genuina della tradizione ogliastrina.

Un evento ricco di appuntamenti con il  momento clou della giornata la degustazione del prosciutto talanese, accompagnato dal vino Cannonau di Sardegna delle tenute Perdarubia. I presenti potranno così apprezzare il gusto eccezionale del famoso salume confezionato a Talana, che ne fa una delle “capitali sarde” del prosciutto.

Ecco l’intero programma:

L’articolo Talana, dopo due anni ritorna la famosa “Sagra del Prosciutto” proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

L’Ogliastra è un suggestivo lembo di terra tra mare e montagna che regala sempre belle sorprese ed emozioni indimenticabili.

Basta osservare queste immagini, con un gruppo di delfini che danzano nelle acque meravigliose delle cale della zona.

In questi video, realizzati dallo skipper Alessandro Longoni – che ringraziamo – si possono ammirare questi splendidi animali.


L’articolo (VIDEO) Ogliastra, lo spettacolo dei delfini che danzano nelle acque delle cale proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

In data odierna, su un totale di 15 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 5 incendi, per la soppressione dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre le squadre a terra, anche i mezzi aerei del Corpo forestale:

1 – Incendio in agro del Comune di Goni , il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Escalaplano, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Villasalto. Sono intervenute 3 squadre dell’Agenzia Forestas, 2 di volontari di protezione civile . L’incendio ha percorso una superficie di circa 1.5 ettari di pascolo cespugliato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 13.00-.

2 – Incendio in agro del Comune di Oristano località, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Oristano, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Fenosu. Sono intervenute 1 squadra dell’Agenzia Forestas 1 squadra dei VVF. L’incendio ha percorso una superficie di circa 1 ettaro di incolto. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 18 circa-.

3- Incendio in agro del Comune di Villasalto località “Riu s’aqua callenti”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di SN. Gerrei, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Villasalto e San Cosimo. Sono intervenute, oltre alla pattuglia del CFVA. 4 squadre dell’Agenzia Forestas. L’incendio ha percorso una superficie di circa mezzo ettaro di mcchia meditteranea limitrofa ad un area boscata di particolare pregio. Le operazioni di spegnimento si sono concluse alle ore 17.30.

4 – Incendio in agro del Comune di Ardauli località “Conca ‘e Damiano”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Neoneli, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Sorgono. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas . L’incendio ha percorso una superficie contenuta. Le operazioni di spegnimento dei mezzi aerei si sono concluse alle ore 18.15.

5 – Incendio in agro del Comune di Tiesi località BADDE UMULU, il cui spegnimento è coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Thiesi, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Bosa. L’incendio è di interfaccia e sul stanno intervenendo le squadre appartententi alla macchina regionale antincendio.

 

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis

La Sardegna non è certo una regione che si possa definire molto popolata e anche i centri di grandi dimensioni non abbondano. La densità di popolazione è di 68 abitanti per km² e oltre a Cagliari e Sassari, gli unici due comuni che superano i 100mila abitanti (rispettivamente 154mila e 126mila abitanti), sono pochi gli altri centri che si possano definire propriamente delle città.

Ma quali sono i 10 comuni più popolosi dell’isola dopo i due già citati “capo di sotto” e “capo di sopra”? Le abbiamo messe in fila in ordine di popolazione.

Quartu Sant’Elena. Ebbene sì, il terzo comune più popolato dell’isola confina con il capoluogo ed è Quartu Sant’Elena. Con circa 68mila abitanti, di cui almeno 50mila acquisiti dal dopoguerra in poi con lo sviluppo demografico e urbanistico, è un centro dotato di servizi completi che non è mai stato capoluogo probabilmente solo per l’immediata vicinanza di Cagliari.

Olbia. Al quarto posto, con poco più di 60mila abitanti troviamo Olbia, altro importante centro dell’isola anch’esso sviluppatosi a dismisura dagli anni ’50 in poi.

Alghero. La cittadina catalana si piazza al quinto posto conquasi  43mila abitanti. Centro che ha sempre goduto di una relativa importanza, ma un po’ adombrato dalla vicina Sassari.

Alghero_città

Nuoro. L’”Atene Sarda”, centro più importante della Barbagia ha 34mila abitanti, molti meno di Olbia e Alghero, ma la sua posizione strategica nel cuore dell’isola le ha da sempre conferito una grande rilevanza storica. Come gli altri centri menzionati ha subito un boom demografico nel ‘900 ma ora soffre di più lo spopolamento. Rimane pur sempre un centro attrattore di servizi per tutta la Barbagia.

Oristano. Capoluogo della provincia omonima Oristano ha circa 30mila abitanti e rientra quindi di poco nel novero degli unici 7 comuni sardi che superano la soglia dei 30mila. La sua demografia rispecchia quella degli altri centri sopra menzionati.

Selargius. Il comune dell’hinterland cagliaritano ha vissuto negli ultimi 60 anni un vero e proprio boom demografico. Oggi Selargius supera i 28mila abitanti (28.575).

Carbonia. La “capitale” del Sulcis fondata solo nel 1937 ha una storia giovanissima ma è abitata da poco più di 26mila abitanti (26.374). Il trend demografico però è molto negativo: nel 1951 a Carbonia vivevano – grazie soprattutto alle miniere e alle industrie – circa 45mila persone. Carbonia era allora la terza città della Sardegna.

Carbonia - celebrazioni per i suoi 80 anni (1)

Assemini. Un altro centro dell’hinterland che ha vissuto un grandissimo sviluppo demografico è Assemini che oggi supera di pochissimo Iglesias in questa classifica. Assemini conta oggi 25.953 abitanti.

Iglesias. L’altro grande centro del Sud, Iglesias, vive oggi un calo demografico, come tutto il sudovest dell’isola. Oggi è abitata da 25.455 abitanti.

un'immagine di Piazza Quintino Sella a Iglesias

un’immagine di Piazza Quintino Sella a Iglesias

Capoterra come altri centri prossimi a Cagliari è cresciuta moltissimo negli ultimi 30-40 anni. Oggi vivono a Capoterra 22.462 abitanti, numeri che permettono al comune della Città Metropolitana di Cagliari di superare (di poco) Porto Torres, Sestu e Monserrato (in quest’ordine).

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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis