I militari della Stazione Carabinieri di Tortolì, unitamente ad altro personale della Compagnia Carabinieri di Lanusei, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta, del Nucleo cinofili di Abbasanta e con il supporto dei militari della Compagnia Carabinieri di Jerzu, nella mattinata odierna hanno dato esecuzione a 4 perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Lanusei per altrettanti soggetti ritenuti responsabili a vario titolo dell’incendio di tre autovetture e, segnatamente, una Fiat Panda e due autocarri per il soccorso stradale, che aveva avuto come conseguenza un fuoco di vastissime proporzioni, avvenuto in data 11 agosto 2022.
Le immagini di videosorveglianza che hanno ripreso i fatti e le accurate ricostruzioni degli inquirenti hanno messo in luce l’indole pericolosa, violenta e spavalda degli indagati che si sono mostrati non curanti di quanto stessero cagionando, danni che avrebbero potuto causare esplosioni devastanti e nuocere e far male anche a più individui, come la famiglia titolare dell’impresa che vive al piano superiore ed anche in considerazione del luogo – centro abitato.
Gli autori giungevano a bordo di un veicolo, di colore scuro, e con una tanica ed un secchio cospargevano i veicoli di liquido infiammabile appiccando il fuoco poco dopo. Tanica e secchio che venivano ritrovati e posti sotto sequestro.
In una storia Instagram si immortalavano proprio quella notte, la notte di San Lorenzo, avvolti da fiamme artificiose (hanno postato un loro “selfie” ritoccato con un filtro di quel social), ma la professionalità e la conoscenza del territorio degli investigatori è andata oltre la spavalderia, riconoscendo gli indumenti di un autore, le fattezze dell’altro ed il veicolo; dalle telecamere, inoltre, veniva ricostruito l’intero percorso.
A seguito delle attività venivano debitamente sequestrati una tanica in plastica, della capienza di litri 5, munita di tappo e beccuccio, con all’interno del liquido infiammabile (benzina) e gli indumenti, scarpe e oggetti costituenti cose pertinenti al reato di incendio.
In conclusione nel corso di una perquisizione personale e locale, nei locali e pertinenze di una abitazione a Jerzu si rinveniva, anche una:
· una busta in cellophane trasparente contenente grammi 445 circa di sostanza del tipo “marijuana”;
· un barattolo in plastica contenente grammi 4 circa di sostanza stupefacente del tipo “eroina”;
· un contenitore in vetro contenente grammi 1,90 di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”;
· due bilancini elettronici di precisione e materiale per il confezionamento e per il taglio dello stupefacente;
· un bossolo riportante la scritta “bpd966”;
· una cartuccia cal. 9×21;
· una cartuccia cal. 12, marca fiocchi.
I Carabinieri della Stazione di Tortolì hanno sicuramente dato ancora una volta prova di quell’acume investigativo, pronta reazione e concreta prossimità e vicinanza alla collettività che da sempre distingue il servizio istituzionale dell’Arma dei Carabinieri.
Il costante impegno dell’Arma, in Sardegna come in tutto il resto del territorio nazionale, è teso a garantire sicurezza alla collettività che non dovrà mai esitare nel denunciare, nel collaborare, nel segnalare celermente qualsiasi minima avvisaglia di disordine ai numeri di emergenza delle centrali operative.
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