Si è rivolta ai ministri dell’Interno e della Difesa per parlare di Orgosolo e di quanto la cittadina sia penalizzata dalle ricerche del noto latitante Graziano Mesina.

Stiamo parlando di Mara Lapia, parlamentare nuorese pentastellata, che ha presentato un’interrogazione parlamentare in difesa degli abitanti di Orgosolo:

«Le ricerche di Graziano Messina procedono con perlustrazioni, appostamenti e pedinamenti continui nel paese barbaricino: azioni che, seppur finalizzate all’importante obiettivo di consegnare alla giustizia un pericoloso latitante, hanno costretto con il tempo tutta la comunità di Orgosolo a convivere in uno stato di inquietudine ed apprensione; negli ultimi mesi si comincia a riscontrare un sentimento di malumore che serpeggia tra gli abitanti della città, molti dei quali temono per le pesanti ricadute a livello di immagine ed anche economico che possano generarsi in un territorio costantemente alla ribalta delle cronache giornalistiche, proprio a causa dei fatti descritti. La città di Orgosolo, infatti, interessata durante l’anno da un notevole flusso turistico, è una delle mete più gettonate ed importanti di tutto il barbaricino: culla di arcaiche tradizioni, patria del canto a Tenore e patrimonio dell’Umanità UNESCO, è considerata una vera e propria città-museo, dove è possibile ammirare i suggestivi murales che adornano le strade e le piazze del borgo antico» scrive Lapia.

«Le conseguenze delle restrizioni imposte per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus ha già di per sé fortemente compromesso il settore produttivo locale che tuttavia, seppur con fatica, prova a riprendersi nonostante sia ancora in atto l’emergenza sanitaria; appare dunque evidente come la presenza di numerosi militari e mezzi atti a perseguire l’obiettivo di catturare il latitante, possano creare uno stato di soggezione avverso non solo gli abitanti ma anche i visitatori del posto che talvolta, ignorando i motivi di queste importanti operazioni condotte dalle Forze dell’Ordine, decidono di abbandonare la città e recarsi altrove. Ci si chiede dunque se non esistano strategie alternative e propedeutiche all’arresto definitivo di Graziano Mesina, che non siano esclusivamente rappresentante dalla necessità di “blindare” costantemente l’intero territorio di Orgosolo: ci si riferisce, in particolare, a possibili operazioni di intelligence condotte attraverso strumenti tecnologici e all’avanguardia che potrebbero essere forniti ai vari nuclei impegnati nell’attività di ricerca, poiché sembrerebbe che gli stessi potrebbero non disporre in alcuni casi di tutta la strumentazione ed il supporto necessari a facilitare le attività; se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti riportati nelle premesse; se gli stessi non ritengano opportuno assumere iniziative, per quanto di propria competenza, al fine di fornire maggiore supporto alle attività di ricerca del latitante Graziano Mesina, affinché la comunità di Orgosolo e dei territori circostanti possano tornare a rivivere in breve tempo in uno stato di piena sicurezza e tranquillità, scongiurando un danno all’immagine della città che potrebbe risultare irreparabile» conclude l’On. Mara Lapia.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Lo ha deciso, all’unanimità per acclamazione, l’Assemblea provinciale in rappresentanza dei circa 1.000 soci iscritti all’Associazione degli Artigiani nuoresi e ogliastrini, che ha provveduto anche al rinnovo del Direttivo Provinciale, composto da 11 rappresentanti di categoria, e dell’Assemblea provinciale, con i 33 delegati.

Pireddu, 57enne autoriparatore di Macomer, attuale VicePresidente Regionale di Confartigianato Imprese Sardegna, per i prossimi 4 anni guiderà una struttura di rappresentanza vitale e in crescita come numero di soci ed erogazione di servizi.

Nel suo incarico sarà supportato, oltre che dal Segretario Pietro Mazzette, anche da un comitato di 3 vicepresidenti composto dal Vicario Albino Casu, 41enne impiantista di Fonni, e dai 2 vice, Simone Arzu, 42enne produttore di infissi di Lanusei, e Giannicola Pala, 55enne, produttore dolciario di Nuoro.

Nel discorso di reincarico, il Presidente ha affrontato i principali temi nei confronti dei quali l’Associazione Artigiana dovrà rappresentare gli artigiani delle due province.

Primo argomento preso in esame è l’attuale stato dell’economia e le strategie poste in atto per contrastare la crisi, ma anche il non facile rapporto con il credito, la pressione fiscale, il carico degli adempimenti burocratici e il rispetto delle norme in materia ambientale e di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Inoltre, Pireddu ha posto anche l’accento sugli incentivi, le agevolazioni a misura di “piccoli”, la fiscalità al livello locale, la valorizzazione dell’artigianato artistico, il potenziamento del patronato, dei servizi, l’accesso delle piccole imprese nei mercati esteri, la semplificazione degli adempimenti e consolidamento della pressione sulla politica.

“L’impegno del nuovo Direttivo – ha dichiarato il rieletto Presidente – sarà quello di continuare a rendere gli imprenditori protagonisti della crescita e dello sviluppo dell’area nuorese-ogliastrina, e dei rispettivi comparti d’appartenenza, soprattutto in questo particolare momento di grave crisi derivante dalla pandemia, attuando misure concrete e sostenibili per resistere alle oggettive difficoltà attuali e guardare con più ottimismo ad una reale crescita dei due territori”.

“Per affrontare la crisi legata al Covid – ha sottolineato Pireddu – sarà necessario puntare con maggior forza sul concetto di ‘valore artigiano’ come modello imprenditoriale e sociale utile al rilancio. L’obiettivo di questo nuovo mandato sarà quello di cercare l’equilibrio complessivo tra i vari livelli del sistema dell’artigianato del centro Sardegna, cercando di valorizzare tutte le sue specificità. La sfida è quella di non lasciare indietro nessuno, soprattutto le aree che avranno più difficoltà a rialzarsi da sole. Per questo è necessario fare rete a livello locale e supportare l’associazione Regionale anche nell’interlocuzione a livello nazionale”.

L’assemblea è stata inoltre l’occasione per presentare ai soci importanti progetti che impegneranno la Confartigianato Nuoro Ogliastra nei prossimi anni al fine di consentire una più incisiva rappresentanza e una più efficiente erogazione di assistenza tecnica alle imprese del territorio. Tra i progetti continueranno quelli sull’export, sull’artigianato tipico e tradizionale, sull’alimentare e sul digitale.

Al Presidente e al Segretario, spetterà anche il compito di guidare una struttura complessa con migliaia di imprese attive e dipendenti, il Consorzio Fidi che eroga credito agli imprenditori, l’ANAP con i suoi pensionati e l’ANCOS con la rosa di servizi e convenzioni.

“Continuiamo il nostro percorso di crescita e valorizzazione delle imprese del territorio – ha continuato il Presidente – grazie alle competenze e alla capacità organizzativa della struttura, Confartigianato Nuoro Ogliastra che continuerà ad affrontare nel migliore dei modi anche le prossime sfide per garantire la crescita del lavoro indipendente e la competitività dell’artigianato e delle piccole imprese”.

“Continuerò a mettere a disposizione dell’Associazione le esperienze maturate in questi anni, a livello territoriale e regionale – ha concluso – soprattutto nel credito per supportare le imprese in questa fase di rilancio. Un contesto non facile che mi motiva e mi impegnerà per far si che le aziende artigiane e le pmi nuoresi e ogliastrine vengano valorizzate per il loro ruolo di artefici nella creazione di
un futuro che deve cogliere le sfide della transizione ecologica e digitale per accompagnarle nella ricercare nuovi spazi e nuovi mercati non solo locali ma internazionali”.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Dl 15 luglio le unità cinofile in servizio presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Nuoro sono state implementate da una new entry.

A Kinki, un maschio di australian Kelpie e Kiro, un giovane Border collie, si è aggiunta Zara, una splendida labrador che, è entrata a fare parte della componente regionale cinofila dei Vigili del Fuoco della Sardegna.

Il Vigile del Fuoco coordinatore Bruno Lai è il suo conduttore, che si unisce ai colleghi Capo Reparto Filippo Orrù e Capo squadra Andrea Cuboni, tutti in servizio presso la sede distaccata di Lanusei.

Il Comandante Giordano esprime soddisfazione per questo importante risultato, che contribuisce sicuramente a rendere il servizio di ricerca e soccorso con le unità cinofile, un valido e rapido supporto alle squadre impegnate negli scenari emergenziali del territorio regionale, potendo disporre anche dell’elisuperficie in caso di necessità per una dislocazione rapida degli operatori tramite elicottero.

 

Zara, labrador Vigili del fuoco

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Sono 261 i contagi rilevati oggi in Sardegna, 15 in più rispetto alla giornata di ieri. Sono 6.890 i tamponi molecolari e antigenici processati in un giorno e il tasso di positività si è attestato al 3,8%, in calo rispetto a ieri, quando era al 6,5%.

Salgono i numeri delle terapie intensive: sono 6 posti letto occupati, due in più rispetto a ieri. Cala il numero di pazienti ricoverati in area medica: sono 51, nove in meno rispetto a ieri.

 

Nessun morto, il numero totale delle vittime da inizio pandemia resta invariato: i morti sono 1.496.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Tragedia tra Tramatza e Bauladu. Un uomo di 66 anni ha perso il controllo del suo motociclo, un’Aprilia Scarabeo, e dopo aver impattato su un guardrail ha finito la sua corsa su un palo.

 

 

Il mortale si è verificato sulla complanare est della SS 131, nel tratto che collega Tramatza a Bauladu. Il punto preciso è a circa 300 metri dall’ingresso di Bauladu. L’uomo deceduto è di Bauladu. Oltre a un’ambulanza del 118 e l’Elisoccorso del 118 che ha tentato di rianimare l’uomo, sono intervenute una pattuglia della radiomobile di Oristano, una della stazione Carabinieri di Milis ed una della stazione San Vero Milis.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Via libera al green pass in Italia, dal prossimo giovedì 5 agosto.

Almeno una dose di vaccino, o una certificazione di avvenuta guarigione, o un tampone nelle ultime 48 ore. Sono queste le condizioni per l’agognato passaporto verde, che permetterà alle persone di accedere a bar e ristoranti al chiuso, palestre, cinema e teatri, e concorsi.

“Gli italiani si vaccinino, per sé stessi e per le loro famiglie”. È l’appello del premier Mario Draghi in conferenza stampa. “Green pass non è un arbitrio, ma condizione per non chiudere le attività produttive”.

E ancora: “L’estate è serena e vogliamo rimanga tale. Il green pass è necessario perché si possa continuare. La misura dà serenità”.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

La Sardegna continua ad essere devastata dagli incendi.

In data odierna, su un totale di 16 incendi occorsi sul territorio regionale, si segnalano 3 roghi per lo spegnimento dei quali il Corpo forestale ha utilizzato, oltre alle squadre a terra del sistema regionale, anche mezzi aerei:

1 – Incendio in agro del Comune di Samugheo località “Orroia Asinos”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Samugheo, coadiuvata dal GAUF di Oristano e dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Sorgono e Fenosu. Sono intervenute 1 squadra della Compagnia barracellare di Samugheo, 1 squadra dei VVF di Sorgono. L’incendio ha percorso una superficie molto contentuta di pascoli arborati e cespugliati. Le operazioni di spegnimento dei mezzi aerei si sono concluse alle ore 11 circa.

2 – Incendio di interfaccia in agro del Comune di Villasor località “Su Pranu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Uta, coadiuvata dal GAUF di Cagliari e dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Marganai, Pula e Villasalto. Sono intervenute 4 squadre di protezione civile di Uta, Assemini, Decimomannu e Siliqua, 1 squadra dei VVF di Iglesias. L’incendio ha percorso una superficie molto contentuta di pascoli arborati e cespugliati. Le operazioni di spegnimento dei mezzi aerei sono terminate alle 18.15. Le squadre a terra hanno poi proseguito l’attività di bonifica per la messa in sicurezza dell’area.

3 – Incendio in agro del Comune di Bauladu località “Nurazzolu”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Oristano, coadiuvata dal GAUF di Oristano e dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Sorgono e Fenosu. Sono intervenute inoltre, 2 squadre dei VVF di Oristano, 1 squadra Forestas di Zeddiani e 1 squadra di volontari di protezione civile di Oristano. L’incendio ha percorso una superficie di 5 ettari circa di pascoli arborati e cespugliati. Le operazioni di spegnimento sia dei mezzi aerei che del personale a terra sono tutt’ora in corso .

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Nella giornata odierna, presso la Caserma “La Marmora” in Via Anicia 24 a Roma, il Generale di Brigata Roberto Riccardi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, ha restituito a S.E. Julio Eduardo Martinetti Macedo, Ambasciatore del Perù a Roma, quattro beni culturali appartenenti alla Repubblica peruviana.

L’indagine che ha consentito il recupero del cantaro e dell’olla in ceramica è stata condotta dai Carabinieri del Nucleo TPC di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica capitolina, che, a seguito di una segnalazione anonima, hanno sequestrato 19 reperti di presumibile interesse storico-archeologico, risalenti alle civiltà precolombiane e/o preispaniche. I beni erano custoditi presso i locali di un convento romano.

Con la collaborazione dei funzionari del Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma e, successivamente, degli archeologi della peruviana Direzione Generale di Difesa del Patrimonio Culturale del Ministero della Cultura, è stato accertato che, dei 19 reperti archeologici sequestrati, solo due erano indiscutibilmente autentici e ascrivibili al periodo “intermedio tardo” (1000 d.C. – 1476 d.C.), provenienti dalle culture delle coste settentrionali e centrali del Perù.

I funzionari del Ministero della Cultura peruviano hanno richiesto la restituzione dei due beni archeologici in quanto pertinenti al patrimonio culturale dello Stato.

Il 24 ottobre 2019 è stato emesso il relativo decreto di dissequestro e restituzione dei due beni autentici alle Autorità peruviane, mentre i restanti 17, considerati non autentici, sono stati affidati al Museo Preistorico Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma.

Nel dicembre del 2017, i Carabinieri del Nucleo TPC di Cagliari, insieme ai colleghi della Compagnia di Tonara, nel contesto di attività mirate di contrasto agli scavi clandestini commessi nelle aree archeologiche del territorio sardo e al commercio illecito di reperti archeologici, hanno eseguito un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Oristano, nell’ambito di un procedimento penale nei confronti di una persona della provincia di Nuoro.

In questa occasione è stato sequestrato un centinaio di reperti archeologici appartenenti a diverse civiltà, tra cui un’anfora peruviana di stile precolombiano della cultura Pativilca, databile tra il 200 d.C. e il 900 d.C.
Gli accertamenti successivi, svolti anche d’intesa con il Ministero della Cultura peruviano, hanno confermato l’autenticità del reperto archeologico, di cui lo Stato, tramite la Rappresentanza diplomatica, ha richiesto la restituzione.

L’Autorità Giudiziaria ha quindi disposto il dissequestro e la restituzione del bene in favore dell’Ambasciata della Repubblica del Perù a Roma.

Nel febbraio del 2015 un’anfora fittile è stata individuata e sottoposta a sequestro dai Carabinieri del Nucleo TPC di Palermo a seguito di una perquisizione nei confronti di un indagato nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “DEMETRA”, finalizzata a individuare un’associazione per delinquere dedita al traffico illecito internazionale di beni archeologici provenienti da scavi clandestini in Sicilia. L’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica – D.D.A. di Caltanissetta con il decisivo supporto di EUROJUST ed EUROPOL.

Gli esami tecnici effettuati dal personale del Museo Nazionale Preistorico ed Etnografico “Luigi Pigorini” di Roma ne hanno attestato l’autenticità e la riconducibilità alla cultura Chancay (1000-1300 d.C.) della costa centrale del Perù.

 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Il sindaco di Bari Sardo, Ivan Mameli, ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per denunciare la continua lesione di diritti garantiti dalla Costituzione in Ogliastra.

Ecco alcuni stralci del messaggio del primo cittadino bariese.

Scrive Mameli: “Con enorme stima e rispetto per l’Istituzione che riveste e che tutti noi rappresenta, tenuto conto del suo ruolo fondamentale di garante della Costituzione, le scrivo per rappresentarle una situazione del nostro territorio, l’Ogliastra, che si vede costretto a subire e dover, suo malgrado, accettare il mancato rispetto di valori e principi inviolabili della nostra amata Costituzione. Parliamo di valori cardine del vivere civile come il diritto alla salute e il diritto alla libera circolazione delle persone e delle merci”.

“Mi chiedo come si possa parlare di diritto alla salute – continua il sindaco – in un territorio dove un giorno sì e l’altro pure vede il progressivo venir meno di servizi essenziali esercitati dal Servizio Sanitario Nazionale e di prossimità ai cittadini. I nostri piccoli centri fanno riferimento ad un piccolo ospedale che da noi riveste un valore fondamentale, il quale fa i conti con una cronica mancanza di personale, reparti che funzionano a singhiozzo, visite specialistiche e ambulatori con una costante discontinuità e, tuttavia, riesce ad andare avanti ed offrire i propri servizi grazie alla professionalità e senso di abnegazione del poco personale presente.  Sembrerà assurdo quello che dico ma esistono dei piccoli centri che non hanno neppure il medico di base nel proprio paese”.

Spiega il primo cittadino: “Ultimamente, invece, il mio paese, già privato dall’anno scorso del servizio di guardia turistica, deve fare i conti con continue chiusure di una guardia medica che dovrebbe garantire un servizio continuativo a tre piccoli paesi simili al nostro. Da ultimo, a partire dal mese di luglio, è stata decretata la chiusura, senza appello, di tale unico presidio sanitario di prossimità dedicato ai cittadini e, inoltre, ai migliaia di turisti che scelgono di trascorrere le vacanze presso i nostri Centri. Come si può parlare di diritto alla salute in questi casi?”

Attacca Mameli: “Mi sono stancato di indossare la fascia e manifestare per la tutela di diritti che dovrebbero essere universalmente garantiti specie in una Repubblica democratica che storicamente ha fatto di questi diritti il proprio fondamento. Come si può parlare di diritto alla circolazione delle persone e delle merci in un territorio in cui gli unici collegamenti e prossimi al nostro territorio sono rappresentati dal triste ricordo dell’aeroporto di Tortolì e dal porto di Arbatax che si trova in uno stato di conclamata decadenza? Nella giornata di oggi, in Ogliastra, la visita del viceministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, il leghista Dott. Alessandro Morelli. Tale visita come prima tappa ha proprio il porto di Arbatax e, in seconda battuta, e in seconda battuta l’inaugurazione del lotto stradale Tertenia-San Priamo – Galleria Sa Pruna. La presenza del Vice Ministro in Ogliastra potrebbe avere il significato del grande senso di vicinanza dello Stato al nostro territorio. Mi duole dirlo, ma in questo caso, conoscendo la stato in cui versa il nostro territorio e conoscendo gli antefatti sia del Porto di Arbatax ma anche della S.S. 125, questa visita con tanto di taglio del nastro non può che esser percepita con un tenore diverso e, per tale motivo, non parteciperò alla stessa.”

“Tornando un attimo sul diritto alla salute le confesso che non siamo più disposti ad accettare questa parvenza di servizi, di cui non può essere attribuita la responsabilità alla seppur grave situazione di emergenza sanitaria che ha visto le nostre Comunità colpite e in prima linea per contrastarne la diffusione. Per tutto quanto sopra esposto sapendola attenta alle esigenze dei cittadini. le chiedo di farsi portavoce ai vari livelli affinché vengano rispettati questi fondamentali diritti, il diritto alla salute e il diritto alla mobilità. Certo di un suo interessamento la saluto cordialmente”, conclude il sindaco.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Continua a bruciare la terra sarda, 18 gli incendi in tutta la regione. Per due di questi  il  Corpo forestale ha utilizzato, oltre alle squadre a terra del sistema regionale, anche mezzi aerei:

1 – Incendio in agro del Comune di Esporlatu località “Sos Baddigros”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Bono, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Anela. Sono intervenute 2 squadre dell’Agenzia Forestas dei cantieri di Burgos. L’incendio ha percorso una superficie di circa 2,5 ettari di pascolo alberato. Le operazioni di spegnimento si sono concluse all18.10.

2 – Incendio in agro del Comune di Birori località “Turru”, il cui spegnimento è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Macomer, coadiuvata dal personale elitrasportato a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Farcana. Le operazioni di spegnimento hanno interessato una minima superificie di incolto e si sono concluse alle ore 16.23.

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Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu