Sassari. Una bimba di appena due anni è precipitata dal balcone della palazzina in cui abita.

La piccola avrebbe approfittato di un momento di distrazione dei familiari per salire su un panchetto e sporgersi dal balcone. Poi la caduta nel cortile in cui si trova un ristorante.

Subito la bambina è stata ricoverata al Santissima Annunziata dove è stata operata e attualmente si trova in rianimazione. La notizia è stata riportata da Ansa.

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Questa sera, intorno alle 19, a Santa Maria Navarrese si è verificato un incidente, in via Lungomare Monte Santo.

A farne le spese una donna di 70 anni del cagliaritano, che mentre attraversava sulle strisce pedonali, è stata investita da un’auto condotta da un uomo, anch’esso della provincia di Cagliari. Resta da stabilire la dinamica del sinistro.

La vittima é stata trasportata dai sanitari del 118 al Pronto Soccorso dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei per sospetta frattura.

Sul posto sono interventi gli uomini della Radiomobile di Lanusei per i rilievi di legge.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Giovanni Andrea Contini, un monaco dell’ordine francescano nato a Maracalagonis nel 1575 e morto a Roma nel 1647, ha lasciato un’importante testimonianza su antiche tradizioni popolari del Monte Arcuerì.

Il monaco sardo noto anche con il nome di Salvatore Vidal scrisse varie opere tra cui nel 1639 “Annales Sardiniae” pubblicata a Firenze, nella quale parla della località al confine tra i territori di Seui e Ussassai.

Lo scrittore afferma che si accedesse dentro la montagna attraverso un “ostium” – porta o entrata in latino – facendo riferimento ad un oracolo e a manifestazioni demoniache.

Ancora oggi la zona indicata è conosciuta con il nome di “Sa ‘ucca ‘e su tialu” o “de is bobois”.

Ovviamente la descrizione fatta da Contini sulle visioni e manifestazioni diaboliche è influenzata dalla sua formazione religiosa.

Inoltre nel sito in tempi antichi si sarebbero compiuti dei riti e delle cerimonie propiziatorie avversate dalla Chiesa.

Il carattere sacro del luogo sarebbe stato dato dalle fonti sotterranee presenti all’interno delle caverne. Si trattava di luoghi di divinazione di tipo idromatico (da idromazia: divinazione fondata sull’osservazione dei movimenti di un oggetto gettato nell’acqua o dell’acqua stessa), dove anche riti dei giuramenti acquistavano particolare importanza.

Coloro che subivano furti di animali e volessero ritrovarli si recavano all’oracolo nella caverna del Monte Arcuerì, secondo il Contini. Usanza, questa, che si sarebbe protratta fino al XIX secolo, ma praticata da pochi in quanto la paura della Santa Inquisizione aveva sradicato le antiche tradizioni e infatti la testimonianza del monaco di Maracalagonis è l’ultima della sacralità della caverna per le popolazioni della zona.

Giovanni Spano nel 1872 parla di: “ladri e oziosi che si recavano nella cavità di Arcuerì per invocare gli spiriti in cerca di fortuna”.

Ritornando all’opera del Contini le fonti presenti nel luogo avrebbero avuto anche un’altra caratteristica: sarebbero state terapeutiche, descrivendole in tal modo, ma non specificando per quali mali.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Il maestoso nuraghe “Sellersu” svetta nel territorio di Bari Sardo, sull’altipiano di Teccu, dominando la baia di Cea.

Costruito in blocchi di basalto è formato da una torre principale del diametro minimo di otto metri e due torri laterali di sei metri. Attorno a questa struttura sono presenti mura e resti di numerose capanne.

Nella torre laterale posta a nord est è presente un accesso architravato che permetteva l’ingresso alla struttura, con due corridoi perpendicolari fra loro, uno dei quali faceva accedere alla torre centrale tramite una scala interna.

Il sito archeologico risalente tra il XV e IX secolo a.c., è stato oggetto di un’encomiabile opera di recupero tramite il progetto “Adotta un Nuraghe”, tramite il quale è stato reso fruibile al pubblico con la pulizia della vegetazione, la dotazione di cartellonistica e sentieri sicuri.

A portare avanti questa iniziativa è l’Associazione di Promozione Agugliastra che nel 2013, in occasione della seconda edizione di “Adotta un Nuraghe”, ha restituito alla collettività l’imponente “Sellersu”.

Il nuraghe, con il colore scuro delle sue pietre, spicca in mezzo alla macchia mediterranea, scrutando dall’alto il mare azzurro e scandendo il tempo da millenni.

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 Bari Sardo nuraghe 6  


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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Picco del caldo domenica in tutta Italia a causa dell’anticiclone Lucifero, che già da lunedì però sarà in ritirata.

La presenza dell’anticiclone, avvertono i meteorologi, avrà vita breve, infatti già da lunedì comincerà ad affluire gradualmente aria più fresca dai quadranti nordorientali che sarà responsabile della destabilizzazione della struttura anticiclonica.

Nei giorni successivi l’aria più fresca provocherà un deciso calo termico su gran parte delle regioni.

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Sale al 10% il tasso di occupazione nelle terapie intensive in Sardegna.

Sale anche l’occupazione dei posti letto in area medica non critica (12%) secondo la nuova rilevazione Agenas di oggi.

Rispetto ai dati di ieri, entrambi i parametri salgono dell’ 1%.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Lo sapevate? Un sardo inventò la televisione: Augusto Bissiri, di Seui.

New York, 1905. Tra i tanti giovani sardi arrivati nella Grande Mela alla ricerca di nuove opportunità c’era anche il ventiseienne Augusto Bissiri. Proveniva da Seui, un piccolo centro della Barbagia Di Seulo, con la valigia ricolma di speranze e di fogli su cui annotava disegni e calcoli: già, perché era un inventore, Augusto. Nel 1906, appena un anno dopo il suo sbarco in America, fu lui ad ideare l’antenato della televisione, un apparecchio capace di trasmettere le immagini da un luogo all’altro. Oggi quasi più nessuno ricorda il suo nome, eppure, senza il suo contributo, probabilmente il mondo di oggi non avrebbe il volto che conosciamo.

Augusto Bissiri era nato a Seui nel 1879 e lì aveva trascorso tutta l’infanzia, frequentando le scuole locali. Durante gli anni delle Superiori si era trasferito a Cagliari e poi ancora a Roma, dove aveva conseguito la laurea in Giurisprudenza. Tuttavia si era presto accorto che il suo vero talento non si sarebbe espresso nelle aule dei tribunali, ma nel mondo della scienza e della tecnologia. La sua prima grande invenzione, nel 1900, fu un geniale congegno per evitare lo scontro tra i treni. La scoperta non passò inosservata e venne presto adottata sia dalle grandi società di trasporti americane che da quelle sarde: l’allora gestore delle Tranvie del Campidano, Luigi Merello, la mise in azione nella tratta che collegava Cagliari e Quartu.

Seui

Seui

Ma fu nel 1906, un anno dopo il suo arrivo in America, che Bissiri progettò l’invenzione destinata a entrare nella storia: presso la sede del quotidiano “New York Herald” lo scienziato riuscì, attraverso un macchinario di sua creazione chiamato “Live Picture Production”, a trasmettere un’immagine fotografica da una stanza all’altra. La notizia si diffuse e fece rimbalzare il suo nome su tutti i quotidiani dell’epoca; persino il sindaco di New York gli dedicò una targa, tutt’ora conservata a Seui presso la Casa Farci. Ma le sue ricerche non terminarono qua. Bissiri continuò a perfezionare il progetto e, nel 1917, riuscì ad ottenere un altro straordinario risultato: teletrasmettere via cavo alcune immagini dalla redazione del quotidiano London Daily Mail di Londra alla sede newyorkese del New York Times. Era ufficiale: il tubo catodico aveva appena visto la luce e Bissiri ne registrò il brevetto il 7 agosto 1922.

Tutta la sua vita fu dedicata alla ricerca tecnologica, come dimostrano le tante apparecchiature da lui realizzate: congegni a pedale per girare le pagine degli spartiti musicali, posacenere con spegnimento automatico dei mozziconi, strumenti per la registrazione vocale, nonché una sorta di cerbottana per il lancio di piccoli aerei di legno e un dispensatore di palline a moneta.

Nel 1968 Bissiri si spense nella sua casa di Los Angeles e lentamente la sua figura venne dimenticata. Negli stessi ambienti sardi in cui era stato ampiamente celebrato dopo l’invenzione del “Live Picture Production” (leggiamo sull’Unione Sarda del 22 maggio 1906 “Ai valorosi che, come il giovane Bissiri, per il bene dell’umanità si sacrificano, vada il nostro plauso e la nostra ammirazione”) non si parlò quasi più di lui. Solo a Seui, dove a lui e al fratello Attilio è intitolato il Liceo Scientifico, pare che il ricordo di questo illustre cittadino sia ancora vivo.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

L’Ats ha comunicato la mancata copertura del punto di guardia medica di Tortolì nei seguenti giorni e orari:

– dalle ore 8 di sabato 21 agosto sino alle ore 8 di lunedì 23 agosto;
– dalle ore 20 di giovedì 26 agosto alle ore 8 di venerdì 27 agosto;
– dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 29 agosto 2021.

Il servizio risulta scoperto a causa della mancata reperibilità di medici disponibili a ricoprire i turni indicati.

Coloro che dovessero avere necessità possono recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Lanusei o se necessario contattare il servizio di 118 di emergenza-urgenza.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Torna a Nuoro la 121/a edizione della Festa del Redentore, che inizierà il 23 agosto e si chiuderà il 29.

La festa folkloristica e religiosa insieme, quest’anno sarà dedicata alla scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda, in occasione del 150/o anniversario dalla sua morte.

Un’edizione caratterizzata purtroppo, dall’assenza della sfilata dei costumi a causa del Covid, che toglie alla manifestazione una perla identitaria molto apprezzata.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Con il 67,07% di docenti e non docenti che hanno completato il ciclo vaccinale, la Sardegna, insieme a Sicilia e Calabria, è tra le regioni d’Italia che restano con il più basso numero di immunizzazioni del personale scolastico.

Come riporta ANSA, sono 24.381 quelli vaccinati, mentre sono 11.936 quelli senza nemmeno una dose, il 32,84%.

E’ quanto emerge del report della struttura del Commissario per l’emergenza Covid, Francesco Figliuolo che, per la settimana prossima, ha annunciato l’arrivo nelle regioni di 5,3 milioni di dosi.

La campagna di vaccinazione, però, arranca anche tra i giovanissimi.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione