25 anni fa i talebani conquistavano Kabul, per la prima volta, e davano così inizio ad anni di terrore, sotto il loro tallone islamico, in quello da loro dichiarato come Emirato dell’Afghanistan.

Figure allora sconosciute dalla storia e dall’Occidente, erano infatti di gruppi armati costituiti da studenti di teologia islamica, cresciuti e formati in buona parte fuori dal territorio afghano, quest’ultima soggetta ad anni di guerre. Molti leader talebani, inoltre, avevano combattuto a fianco dei mujaheddin contro l’esercito di conquistatori sovietici, sostenitori del governo, loro amico, insediatosi a Kabul dopo il colpo di Stato del 1978.

Dopo la fuga dei sovietici dall’Afghanistan, in seguito alla caduta del Muro di Berlino e alla dissoluzione dell’Urss, i talebani iniziarono a macinare potere e conquiste di territori di un Paese devastato. Promuovevano un islam ultra-radicale, secondo un’ideologia profondamente conservatrice, secondo quanto studiato nelle scuole coraniche del Pakistan, attorno alla guida spirituale nel Mullah Omar.

Benché la loro ideologia apparve subito come follemente radicale, inizialmente i talebani godettero del sostegno di una parte degli afghani, così come di alcuni Stati esteri, che vedevano nella loro ascesa la possibile chiusura di un infinito ciclo di guerre. Attorno alla loro figura iniziarono a essere montate storie e leggende che dipingevano questi guerrieri, pii e religiosi, come indomiti coraggiosi e difensori dei musulmani onesti.

Una vittoria militare dopo l’altra e i talebani conquistarono Kandahar ed Herat, nel ’95. Nel marzo ’96, il presidente afghano Rabbani e il suo avversario Hekmatyar provarono a costituire un’alleanza anti-talebana. Tuttavia, il 26 settembre abbandonarono Kabul, ritirandosi a nord. L’indomani i talebani presero la capitale e compirono la barbara esecuzione dell’ultimo presidente dell’allora repubblica democratica dell’Afghanistan, Mohammad Najibullah e di suo fratello.

Sebbene inizialmente accolti come liberatori, giusti e incorruttibili, i talebani diedero vita a un regime di terrore lungo cinque anni, sino al fatidico attentato americano dell’11 settembre. Poi, dallo scorso agosto 2021, i talebani sono tornati al potere nel Paese.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Nonostante la pandemia ancora in corso, la Stagione Estiva 2021 è stata per la Sardegna quella del rilancio, e ha registrato un forte incremento di presenze rispetto alla Stagione 2020, con numeri che si avvicinano significativamente a quelli del 2019, ultimo anno dell’era pre-covid.

«Ma, nonostante i risultati lusinghieri raggiunti, il momento storico insegna che per potere affrontare le nuove sfide globali, è necessario ripensare il modo di fare turismo che non può prescindere da un’offerta diversificata e capace di attrarre quel sempre più vasto bacino di persone, attirate da un diverso modo di viaggiare, fatto di destinazioni e modelli di ospitalità alternativi, di destagionalizzazione dei flussi e di una diversa interazione tra le persone».

Lo ha detto l’assessore regionale al turismo Gianni Chessa, intervenendo ad una tavola rotonda con rappresentanti delle Istituzioni e imprenditori del settore alla presenza del Ministro Massimo Garavaglia.

«La politica – ha detto l’assessore Chessa – deve essere in grado di creare le condizioni affinché possa innescarsi un circolo virtuoso nel quale la domanda stimoli un’offerta sempre più variegata e di qualità, che a sua volta incentivi una crescita della domanda iniziale. Da qui nasce l’intuizione di questo Assessorato che consapevole della forza di aggregazione dello Sport e della qualità dei valori di cui esso si fa portatore, ha individuato nelle grandi Manifestazioni Sportive un potente strumento di promozione del territorio, in grado di prolungare la stagione turistica e di rafforzare l’immagine di una Sardegna sicura ed accogliente 365 giorni l’anno. Ecco quindi il progetto denominato “Isola dello Sport” che, nel primo anno della ripresa Post Covid, ha permesso di ospitare eventi di assoluto rilievo mondiale dislocati sull’intero territorio Regionale, dalla pallavolo al padel, dal motocross alle arti marziali, dal tennis alla vela, fino al triathlon ed al biliardo. Oltre 11 milioni di Euro messi in campo, che hanno creato nell’immediato un indotto stimato nella misura del 300% del capitale investito e che porteranno dei benefici nel medio e lungo periodo, grazie alle testimonianze di atleti e addetti ai lavori ed alle visualizzazioni ed interazioni web in ogni angolo del pianeta. Una scommessa vinta, un format replicabile in diversi ambiti, come già sperimentato con un altro significativo progetto, “Sardegna Isola Megalitica” che, realizzato in collaborazione con le migliori istituzioni museali europee oltre che con l’Hermitage di San Pietroburgo, ha dato vita ad un percorso itinerante nel quale la Sardegna ha dapprima ospitato i più significativi reperti del neolitico provenienti da tutta Europa, per poi mostrarsi a sua volta e farsi conoscere, con i suoi tesori, nelle sale di Berlino, Napoli, Salonicco e San Pietroburgo. Un percorso di grande successo (come dimostrato dalle oltre 75.000 presenze registrate nei 3 mesi della mostra nel solo museo di Berlino) che andrà a concludersi a fine 2022 e dal quale ci si aspetta importanti ricadute in termini di promozione e presenze sul territorio. “Isola dello Sport” e “Sardegna Isola Megalitica”, ha detto ancora l’assessore Chessa, sono state esperienze diverse e vincenti che, in attesa del varo dei nuovi progetti in cantiere, tracciano una nuova via, quella di un turismo di settore il quale, affiancandosi dai modelli consolidati e valorizzando le peculiarità di ciascun singolo territorio, possa significativamente allungare la stagione, garantendo la continuità dei flussi e creando economie diffuse e consolidate».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

È allarme in Sardegna e nelle regioni del Sud Italia per le polveri e i gas sprigionati dalla nube in fuoriuscita dal vulcano di Las Palmas, alle Canarie.

L’eruzione va avanti dal 19 settembre e la nube si sta spostando in cielo verso nord est.

Nei prossimi due giorni la nube sorvolerà l’Isola e poi la Sicilia. Da qui si sposterà, sfiorando solo leggermente le altre regioni del sud. Le due Isole quindi saranno le zone interessate dal sorvolo.

Poche per fortuna le preoccupazioni a livello ambientale come spiegato all’Ansa da Alessandro Serci di Arpa Sardegna: «La situazione attualmente è sotto controllo, entro i 3 microgrammi per metro cubo di biossido di zolfo. Non ha piovuto e non ci sono state ricadute. Le simulazioni fatte dagli uffici competenti indicano che l’inquinante è stazionario a 5mila metri di altezza – precisa Serci – E non ci sono fenomeni meteo che comportano la ricaduta di questo inquinante verso il nostro territorio. Il dato peggiore che ci era stato indicato era previsto per sabato e domenica, ma fortunatamente non abbiamo avuto nessuno sforamento dei limiti della qualità dell’aria».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Incidente nel pomeriggio in un campo di calcetto a Gesturi.

La traversa della porta ha ceduto ed è caduta in testa a un ragazzino di 11 anni.

Il ragazzino è stato portato in codice rosso al pronto soccorso del Brotzu. Le sue condizioni non sarebbero gravissime. Tanto lo spavento visto che il giovane dopo essere stato colpito ha perso conoscenza.

Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 e i carabinieri di Sanluri.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Tentato omicidio a Sassari, nel quartiere Latte Dolce.

Un uomo di 50 anni ha accoltellato il rivale al termine di una accesa discussione, avvenuta davanti a una tabaccheria.

Il ferito è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Santissima Annunciata di Sassari. Arrestato dalla Squadra Mobile l’accoltellatore, un pregiudicato di 50 anni.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Finisce in pareggio il derby sardo del girone G di Serie D fra Lanusei e Sassari Torres.

Allo stadio Comunale di Lanusei gli uomini di Alfonso Greco hanno fermato sullo 0-0 la corazzata Sassari Torres, squadra costruita per salire, con diversi giocatori di categoria superiore.

Partita a reti inviolate che però non soddisfa nessuno: gli ogliastrini ottengono il secondo pareggio consecutivo, i sassaresi seguono a 1 punto dopo la sconfitta casalinga della scorsa settimana contro il Giugliano.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

La cittadina venne distrutta da un’alluvione nel 1951 e completamente abbandonata dagli abitanti che ricostruirono le proprie abitazioni poco più su.

Come ogni cosa che odora di perdita, di distruzione, anche Gairo Vecchio è circondata da un’aura di mistero.

Respirare tra quelle strade vuote, desolate – un tempo ricche di vita – provoca smarrimento, turbamento ma anche voli pindarici della fantasia.

In questa bellissima gallery, Cristian Mascia ci mostra i suoi lati più belli!














 

GALLERY

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 Gairo Vecchio 11  


 

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Sull’origine del toponimo Sardegna sono tante le ipotesi e tutte incerte, anche se alcune sono molto più probabili di altre. I toponimi precedenti Ichnussa e Sandaliòn, sono di ben più chiara origine, visto che arrivano dal greco e hanno numerose attestazioni nella letteratura ellenica.

Secondo alcuni il toponimo latino Sardinia, utilizzato dagli stessi romani, deriverebbe sempre dal greco “Sardò“, nome di una donna leggendaria che compare nel Timeo di Platone e il cui nome trae origine dalla città di Sàrdeis, capitale della Lidia, nell’attuale Turchia.

Un’altra possibile origine del nome la ritroviamo negli scritti di Sallustio che narra di un condottiero figlio di Ercole, “Sardus“, giunto in Sardegna dalla Libia per popolarla con un gruppo di coloni, che mutò Ichnussa in Sardegna. Quel che è certo – ed è attestato da una stele di epoca fenicia presente a Nora – è che il toponimo Sardegna era già presente all’epoca dei mercanti fenici, quindi ben prima della dominazione romana.

 

Stele di Nora esposta nel Museo Archeologico - Foto di Giovanni Dall'Orto

Stele di Nora esposta nel Museo Archeologico – Foto di Giovanni Dall’Orto

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Nella mattinata di oggi presso il Tribunale dei Minorenni di Sassari si è tenuta l’udienza di convalida degli arresti effettuati a Nuoro in data 21 settembre scorso dagli agenti della Sezione Volanti di due minorenni, ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata ai danni di un uomo di 54 anni.

Il malcapitato mentre percorreva la strada di viale Sardegna è stato aggredito dai due giovani, i quali gli hanno strappato il borsello contenente il portafoglio ed effetti personali facendo perdere le loro tracce.

Nel corso dell’udienza di convalida l’autorità giudiziaria ha confermato in pieno gli elementi probatori raccolti dagli investigatori emettendo un ordinanza di custodia cautelare notificata ai due indagati i quali sono stati associati presso l’ Istituto Penitenziario Minorile di Quartucciu.

Nell’immediatezza dei fatti, la vittima ha dato l’allarme alla locale polizia di stato che avviava tempestivamente il piano antirapina, le volanti e le pattuglie della squadra mobile perlustravano le aree limitrofe del teatro dell’ episodio criminoso ed in via Aosta intercettavo i due giovani autori del fatto e prontamente li hanno bloccati.

Nella medesima mattinata i fermati assieme ad un terzo complice attivamente ricercato, quest’ultimo armato di coltello, hanno tentato di aggredire una giovane ragazza presente in un circolo ubicato nella via Liguria, ma questa volta non sono riusciti a portare a segno il loro piano delittuoso grazie all’intervento di alcuni avventori i quali sono intervenuti a difesa della malcapitata facendo desistere gli aggressori. Gli arrestati nonostante la loro giovane età annoverano a loro carico numerosi precedenti, tra cui furto rapina e tentato omicidio. La vittima a causa delle percosse ricevute nel corso della rapina attualmente si trova sottoposta ad accertamenti sanitari presso il locale Ospes Cives.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Il sindaco di Girasole Gianluca Congiu ha firmato un’ordinanza per chiudere il parco giochi di piazza Risorgimento dopo il rinvenimento di un ragno sospetto, che potrebbe essere una pericolosa vedova nera.

L’animale è stato catturato ed è ora analizzato dai laboratori di Sassari. Ecco il testo dell’ordinanza.

«Considerato che, presso il parco giochi sito in “Piazza Risorgimento” è stato rinvenuto un aracnide, la cui specie è ancora da accertare; Preso atto che il Servizio di Igiene Pubblica di Sassari, sta eseguendo degli accertamenti sull’esemplare ritrovato; Considerato che per aspetto e dimensioni, potrebbe trattarsi della specie Latrodectus (Vedova Nera); Vista la richiesta inoltrata, alla ASL Servizio Igiene Pubblica di Lanusei dall’Ufficio Tecnico Comunale, con la quale si chiedeva un intervento di disinfestazione presso il parco giochi sito in Piazza Risorgimento di Girasole; Preso atto che la ASL Servizio Igiene Pubblica di Lanusei, ha comunicato che l’intervento è programmato per il giorno lunedì 27 settembre; Ritenuto di dover intervenire con urgenza ai fini della tutela dell’igiene e della salute pubblica […] il sindaco Gianluca Congiu ordina per i motivi espressi in narrativa che qui si intendono integralmente richiamati: L’interdizione dell’accesso di persone e animali nel parco giochi sito in Piazza Risorgimento fino al giorno giovedì 30 settembre 2021».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione