Il Monte di Corongiu è un imponente tacco calcareo che si eleva per 1009 metri d’altezza tra le campagne che sovrastano Jerzu e si estende circa 9 km. Il tacco prende questo nome a causa della sua forma simile ad un tacco di scarpa. Da esso è possibile ammirare il mare e si narra che un tempo durante la notte nel corso della guerra,  fosse possibile vedere il capoluogo di Cagliari sotto le bombe. Il tacco di Corongiu ha una grande valenza naturalistica e anche archeologica ma è una zona avvolta da un alone di misteri e leggende.

Si narra che all’interno del tacco abitasse una fanciulla, una bellissima fanciulla sempre giovane, dai capelli d’oro e dalla fronte di marmo, con gli occhi come due diamanti neri,le labbra di corallo e i denti di perle orientali.

La fanciulla era tenuta prigioniera da un genio malefico all’interno di una grotta, davanti ad un telaio d’oro e trascorreva il tempo a tessere in attesa che arrivasse un principe a liberarla. Il tempo è passato e la leggenda si è cristallizzata nel tempo assieme a quella fanciulla che forse in qualche antro segreto del monte attende ancora.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Nella giornata di ieri, 2 ottobre, i militari della Compagnia Carabinieri di Lanusei e della Stazione Carabinieri Capoluogo hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 7 persone di Lanusei.

Nello specifico viene contestato il reato di inadempimento e frode in pubbliche forniture con riferimento all’appalto per la sanificazione dei locali dell’Ospedale di Lanusei e degli altri presidi territoriali (tra cui le sedi del Servizio di continuità assistenziale – Guardia Medica) di competenza dell’ASSL di Lanusei. Per il referente sul territorio inoltre il reato di minaccia grave.

Polizzi Salvatore cl’84; Piroddi Sauro cl’77; Orrù Marcello cl ’85; Stocchino Massimiliano cl’80 Loi Antonello cl’93 Stocchino Rossano cl’74 e Farci Mattia cl’84, sono i nomi degli indagati nelle attività coordinate dalla Procura della Repubblica di Lanusei (magistrato dr. Gualtiero Battisti) e condotte congiuntamente dai Carabinieri della Compagnia e della Stazione di Lanusei e dai Carabinieri del NAS di Sassari.

Le indagini avevano preso le mosse – ad inizio del mese di gennaio dell’anno corrente – da accuse di minacce perpetrate da ignoti contro i vertici dell’ASSL e da denunce incrociate, provenienti per un verso dai lavoratori della Società Cooperativa In Linea di San Cataldo (Provincia di Caltanissetta), la quale era risultata – a fine anno 2020 – aggiudicataria del predetto appalto per la sanificazione, per altro verso dai vertici dell’ASSL, relative in prima battuta a danneggiamenti dei macchinari utilizzati per la sanificazione, in secondo luogo a condotte gravemente inadempienti degli obblighi assunti – dalla Cooperativa – con l’aggiudicazione dell’appalto.

Informazioni testimoniali sui fatti denunciati, un’attività di perquisizione presso il nosocomio e presso le varie sedi della Guardia Medica, nonché presso le abitazioni di alcuni degli operai locali (tutti quanti residenti a Lanusei o in altri centri dell’Ogliastra) assunti dalla Cooperativa In Linea per svolgere il servizio di sanificazione, il sequestro penale a fini probatori dei macchinari, degli strumenti e delle sostanze usate – per lo svolgimento delle già menzionate attività – dai lavoratori della Cooperativa ed altre attività avevano posto in essere i militari.

Ne era seguita, da parte dell’ASSL, inoltre l’interruzione dei rapporti contrattuali con la Cooperativa In Linea e l’assegnazione del servizio di sanificazione ad altra società.

A conclusione delle attività d’indagine è emerso:

– L’utilizzo di macchinari per la sanificazione con solo acqua, senza l’additivo – denominato Adantium Plus – richiesto dalla stazione appaltante come necessario (e peraltro unico di utilizzo consentito);

– L’utilizzo di macchinari per la sanificazione diluendo in acqua un quantitativo del disinfettante Adantium Plus molto inferiore a quello previsto nella scheda tecnica per l’utilizzo dello stesso disinfettante e indicato, nelle condizioni di fornitura relative alla gara d’appalto, come di necessario rispetto;

– L’utilizzo di macchinari per la sanificazione diluendo in acqua, un disinfettante diverso dall’Adantium e denominato Gesan, non previsto dalle condizioni di fornitura ed avente, minore efficacia (con riferimento agli specifici obiettivi perseguiti con la sanificazione ) nonché caratteristiche di maggiore tossicità e conseguente pericolosità (tra l’altro in quanto il Gesan ha PH basico, e L’Adantium un ph fisiologico);

– L’Introduzione acqua o Gesan o miscele di questi due prodotti all’interno delle boccette consumate di Adantium, in modo di simulare il versamento nei serbatoi dei macchinari per la disinfezione.

Tutto veniva commesso in una situazione che riguardava beni ed opere destinate ad ovviare al comune pericolo costituito dalla diffusione della pandemia di Covid-19

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Prime prime proiezioni delle elezioni amministrative svoltesi in tutta Italia, fatta eccezione per la Sardegna.

Il centrosinistra trionfa nelle grandi città e perde in Calabria, mentre a Roma ci sarà quasi sicuramente il ballottaggio tra il candidato del centrosinistra Roberto Gualtieri e Enrico Michetti del centrodestra. Quest’ultimo dovrebbe avere un leggero vantaggio sull’ex ministro del Tesoro.

Beppe Sala verso la riconferma al primo turno a Milano, mentre Gaetano Manfredi sostenuto da tutto il centrosinistra e dal M5S si attesta su una proiezione di circa il 60%. Verso la vittoria al primo turno Matteo Lepore del centrosinistra a Bologna, avanti ma non abbastanza da evitare il ballottaggio Stefano Lo russo a Torino.

In Calabria, dove si svolgono le elezioni regionali dopo la tragica scomparsa di Jole Santelli, è avanti il centrodestra con Roberto Occhiuto, ma probabilmente sarà necessario il secondo turno.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Lo sapevate? Nel territorio di Iglesias c’è una grotta che nasconde delle concrezioni rarissime.

La Grotta di Santa Barbara è una delle cavità più belle e interessanti d’Italia, per la storia della sua scoperta e soprattutto per le sue rare concrezioni. Scopriamo insieme dove si trova precisamente, quando e come fu trovata e che cosa nasconde.

 

La cavità fu scoperta per caso nel 1952, durante i lavori di scavo di un pozzo: i minatori che la trovarono tra le viscere della montagna restarono “folgorati” dalla visione di tanta bellezza. Si tratta di una delle grotte più antiche del Mondo, sicuramente la più vecchia d’Italia, e si trova a Bindua, nella miniera di piombo e zinco di San Giovanni, all’interno del territorio del comune di Iglesias.

Accessibile attraverso una fitta rete di cunicoli e un percorso in trenino, la cavità è costituita da una grande sala alta oltre 25 metri, piena di colonne, stalattiti e magnifiche stalagmiti, ricoperte da eccentriche di aragonite, formatesi nel corso di millenni, che si specchiano in un laghetto, formatosi all’interno della grotta. Altra caratteristica sono le concrezioni a nido d’ape sulle pareti. La grotta si apre tra le formazioni di calcare e dolomia, risalenti al Cambrico inferiore (circa 500 milioni di anni fa): rappresenta un unicum in Europa per i cristalli tabulari di barite scuro presenti sulle pareti.

Alla grotta si accede a bordo di un trenino elettrico che attraversa la galleria mineraria (circa 300 metri di tunnel, 500 metri in tutto). Dal trenino, con un ascensore si sale lungo il pozzo per 36 metri e poi si entra nella grotta attraverso una scala a chiocciola. La grotta non ha altri sbocchi o ingressi e per questo motivo si è mantenuta integra.

La Grotta di Santa Barbara è visitabile con visite guidat (è possibile prenotare le visite sul sito internet www.visitiglesias.comune.iglesias.ca.it e al telefono dell’Ufficio Turistico, 0781 274507).

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Ieri a Seui si è celebrato il traguardo dei 102 anni della “nonnina” Assunta Piras con una piccola festa nella casa di riposo che la ospita.

Nata il 2 Ottobre 1919, il destino ha voluto che il compleanno della centenaria seuese coincidesse con la giornata dedicata alla “festa dei nonni”.

“Tzia” Assunta – epiteto in “Limba” che esprime di rispetto nei confronti delle persone anziane – è apparsa molto felice ed emozionata per i festeggiamenti in suo onore. Lucidissima e in ottima salute – non assume nessun farmaco – è ospite dal 2016 della Comunità Alloggio San Lorenzo di Seui dove si è svolta la festa.

Una vita longeva, quella di Assunta, ma non senza affanni e grandi dolori. È vedova dal gennaio 1981, quando morì suo marito Salvatore Congera, minatore e in seguito operaio nell’ente foreste, ricordato ancora in paese come una brava persona. Con Salvatore ha avuto quattro figli Lina, Carlo, Sandro e Lidia. Proprio quest’ultima è venuta a mancare giovanissima. Inoltre è anche nonna di tre nipoti.

 

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Ultimi sbuffi nella stazione di Arbatax per il Trenino Verde della tratta Arbatax-Gairo.

Gli ultimi passeggeri sono scesi poco dopo le 18.30, di ritorno dalla gita fiore all’occhiello dell’Ogliastra.

Lo scorso anno per tutto ottobre erano state garantire le corse mentre per questo 2021 l’ARST ha scelto la prima domenica di ottobre per terminare il servizio.

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Fonte: Ogliastra News Alessandra Useli

Maria Giulia, in arte EMGY, fin da bambina ha coltivato la passione per il canto e per la musica, approfittando delle recite scolastiche, del coro della chiesa e degli spettacolini in famiglia che come dice lei stessa «erano sempre una buona occasione per fare ciò che mi veniva più naturale: dare musica alla mia voce». 

La sua passione la spinse, anche grazie alla sua famiglia, ad iscriversi alla scuola civica di musica di Tortolì, che ha frequentato per quattro anni. Da lì iniziò a collaborare con altri artisti ogliastrini e a calcare i suoi primi palchi, proponendo brani del repertorio tradizionale sardo e internazionale. 

La sua passione per il canto non si spense neanche quando partì a Padova per l’università, dove iniziò a prendere lezioni di canto moderno e a partecipare a vari concorsi musicali. A Padova iniziò a frquentare anche il teatro, al Centro di Creazione- Policardia Teatro di Viareggio. Così dopo la laurea, affascinata sempre di più dal mondo dello spettacolo, prese la decisione di iscriversi a un master in imprenditoria dello spettacolo a Bologna e tra viaggi, spettacoli, tirocini ha avuto la possibilità di fare un anno full-immersion nel mondo dell’organizzazione teatrale. 

Quello per lei è stato “l’unico periodo lontano dal canto, e cantare mi mancava in modo viscerale” ed è ciò che l’ha spinta, a dicembre dell’anno scorso, a frequentare il corso professionalizzante per Cantante Pop presso la Music Academy di Bologna. Grazie a questo corso ha iniziato un tirocinio formativo presso un’etichetta discografica di Bologna, la Miraloop Records. Ha iniziato come corista, con un featuring con un altro artista, per poi esordire con il suo primo brano “Inopportuna” di cui è co-autore Gerolamo Sacco. 

“Inopportuna” ha dato vita ad EMGY ovvero«l’insieme di ciò che sono stata e di ciò che voglio essere: un’artista, una donna che crede nelle proprie capacità fisiche e mentali». 

Il suo brano e la sua musica in generale mandano messaggi diretti di autostima e libertà, soprattutto di libertà sessuale femminile, libertà di cambiare, di stare da soli, di vestirsi liberamente, di non giustificarsi per le proprie scelte.

Nel suo singolo la protagonista è, come Emgy la definisce, «una donna molto sicura di sé, a tratti vanitosa che, giocando tra ambiguità e schiettezza, trasporta l’ascoltatore nei suoi carnali pensieri, una donna che decide sul suo tempo e sul suo corpo, che sa perfettamente come prendersi ciò che vuole e agisce senza chiedere permesso, in maniera vivace, diretta, per qualcuno… INOPPORTUNA». Da qui il titolo del brano.

Il prossimo anno uscirà il suo prossimo singolo. «La bomba è stata sganciata, non resta altro che aspettare l’onda d’urto!» conclude Maria Giulia. 

 

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Fonte: Ogliastra News Morena Pani

Oggi, intorno alle 13.10 i vigili del fuoco di Arzachena sono intervenuti sulla SP13, in prossimità del bivio per Baia Sardinia, per un incidente stradale.

Per cause da accertare due autovetture si sono scontrate frontalmente. Quattro persone coinvolte tra cui una ferita e per la quale si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso.

La squadra ha collaborato col personale del 118 per l’assistenza ai feriti, ha messo in sicurezza i veicoli per poi bonificare l’area. Sul posto anche la Polizia Locale di Arzachena.

L’articolo Sardegna, terribile scontro frontale tra due auto: una persona ferita in ospedale con l’elisoccorso proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

Un’immagine di 110 anni fa.

La foto di oggi, di Faliero Cabras, mostra la costruzione del Ponte di Ferro di Tortolì nel lontano 1911.

Invia le fotografie più belle del passato ogliastrino ( indicando luogo e data in cui le foto sono state scattate) alla nostra mail redazione@vistanet.it

 

L’articolo Come eravamo. La costruzione del Ponte di Ferro a Tortolì nei primi anni del 900 proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda

La foto di oggi è stata scattata da Nicola Guido a Is Orrosas, Lotzorai.

Invia le tue foto più belle alla mail redazione@vistanet.it (indicando il nome del fotografo e del luogo immortalato).

Le più significative saranno pubblicate sul nostro giornale.

L’articolo Le foto dei lettori. Cartoline di fine estate: la spiaggia semideserta di Is Orrosas a Lotzorai proviene da ogliastra.vistanet.it.


Fonte: Ogliastra News La Redazione