“È un’iniziativa fantastica e, a dire il vero, poco pubblicizzata soprattutto tra i piccoli commercianti che spesso non aderiscono all’iniziativa, rinunciando così alla vincita che gli competerebbe per
la parte dell’esercente. Ricordo quella giornata, era quasi orario di chiusura e mi sono recato al supermercato per comprare al volo due cose, un piccolo acquisto e ora questa cifra inaspettata!”, così l’ultimo fortunato vincitore ha raccontato entusiasta la sua esperienza al funzionario ADM di Cagliari che ha attivato la procedura per il pagamento.

“Quando ho ricevuto la comunicazione della Direzione dei Giochi ho provato una grande emozione e con mia moglie abbiamo deciso che questa cifra servirà per pagare gli studi di mia figlia, per aiutare il suo futuro”, ha continuato soddisfatto.

Questa è la terza vincita alla Lotteria degli Scontrini nell’ambito della Regione Sardegna solo nel corrente mese di novembre.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Macabra scoperta nelle campagne tra Lotzorai e Talana, all’interno del territorio di quest’ultimo comune.

Il cadavere di un uomo è stato ritrovato questo pomeriggio in un pozzo situato in una stradina di campagna molto isolata.

Ancora ignota l’identità della vittima. Da ricostruire le cause e la dinamica della sua morte. Sul posto i poliziotti del Commissariato di Tortolì, i carabinieri della compagnia di Lanusei, i Vigili del fuoco del distaccamento di Tortolì.

Notizia in aggiornamento.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

A vederlo così, riesce molto difficile pensare alla sua importante funzione nell’antichità e ancora oggi tale per la natura dell’uomo. Eppure, secoli fa, i bisogni fisiologici si soddisfavano seduti sull’alto “trono” de su comudu, il termine tradizionalmente indicante il bagno in lingua sarda.

Oggi, nel 2021, e in generale nel millennio della massima efficienza igienico-sanitaria, si trova ancora nelle case del centro storico di Cagliari, tra i rioni di Castello e Stampace, il gabinetto di comodo, con un alto sedile, in materiale spesso marmoreo, e un tappo.

Se infatti nelle case popolari i servizi igienici erano affidati a pozzi o a is bassinus, i vasi da notte spesso svuotati del loro lercio contenuto dalle finestre, nelle abitazioni signorili trovava invece spazio questo alto gabinetto. Il cagliaritano lo riconosce subito come “su comudu”, benché chiunque lo abbia provato, anche in tempi moderni, confermi che la postura assunta sul quel sedile sia tutt’altro che funzionale al ruolo che esso deve svolgere.

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Fonte: Ogliastra News Gianmarco Cossu

Era l’estate del 1968 quando la storia del più conosciuto gruppo rock della storia della musica, “più famosi di Gesù” secondo l’auto-definizione di John Lennon, incrociò la Sardegna. Una storia curiosa che forse in pochi conoscono, ma che renderà fieri tutti gli estimatori sardi dei “fab four”, ma non solo.

I quattro di Liverpool erano al lavoro nei mitici studios di Abbey Road per dar vita al White Album, uno dei loro lavori più riusciti. Nelle sessioni di registrazione del brano Back un the USSR, Ringo ebbe una furibonda discussione con Paul Mc Cartney. Un litigio che portò il batterista ad abbandonare i compagni nel bel mezzo della registrazione per prendersi una pausa distensiva. Starr decise così di partire con la sua famiglia alla volta della nostra isola, dove già due anni prima George Harrison aveva trascorso qualche giorno di vacanza, al ritorno dal suo viaggio in India. Fu così che a bordo del suo yacht, ormeggiato a poche miglia dalla Costa Smeralda, Ringo Starr trovò l’ispirazione per scrivere uno dei pochissimi brani che portano la sua firma.

Il capitano dell’imbarcazione raccontò al batterista di una particolare abitudine dei polpi che abitavano quelle acque. Nel loro vagabondare subacqueo, i molluschi erano soliti costruire dei veri e propri giardini subacquei. Ringo rimase colpito da quella storia, e al suo rientro in Inghilterra, una volta portate a termine le registrazioni del White Album, raccontò la storia a George Harrison. Con l’aiuto del chitarrista, Ringo compose la canzone Octopus’s Garden. La canzone venne inclusa nell’album successivo, Abbey Road (1969), come quinta traccia.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Il cinema sardo trionfa a New York.

Il film “Bandidos e Balentes” del regista sardo, Fabio Manuel Mulas, di Bono, è stato premiato all’Universal festival che si svolge nella Grande Mela.

Il film, girato interamente in Sardegna con un budget limitato e interpretato da attori non professionisti, ha letteralmente stupito la giuria americana nella sezione action-thriller, per la quale è stato premiato.

 

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

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Grande festa a Villagrande Strisaili.

Il comune montano dell’Ogliastra ha da oggi un nuovo centenario, Gigi Rubiu.

A festeggiarlo c’era anche il nipote Antonello Melis, arrivato con la fascia tricolore in qualità di consigliere comunale e quindi facente le veci del sindaco Alessio Seoni.

Il Comune di Villagrande celebra l’evento con un post: «Tantissime congratulazioni a zio Gigi Rubiu per i suoi 100 anni, che ha festeggiato in compagnia dei suoi parenti il raggiungimento dell’ambito traguardo. Il nipote Antonello Melis, in qualità di consigliere comunale, ha assolto il gradito compito di porgere gli auguri al nuovo centenario da parte dell’intera comunità di Villagrande e Villanova».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Incidente mortale questo pomeriggio.

I vigili del fuoco del distaccamento Massimo Casu di Sanluri sono intervenuti intorno alle 18 per un incidente stradale nella Sp 63 al km2 tra San Gavino e Pabillonis.

Giunti sul posto i vigili hanno provveduto alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento e all’estrazione dall’abitacolo di un uomo di 29 anni, purtroppo deceduto.

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Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118. Sulle dinamiche sono ancora in corso gli accertamenti per stabilire le cause dell’incidente.

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Omaggio del Comune di Tortolì a una propria concittadina.

Si tratta di Federica Serdino, appena diventata Ufficiale della Marina.

«Complimenti alla giovane Federica Serdino che ha raggiunto la prestigiosa carica di Ufficiale di Marina – si legge in una nota del sindaco Massimo Cannas -. Un bellissimo esempio di tenacia, capacità e caparbietà per i suoi coetanei, per noi tutti e per le donne che vogliono intraprendere questo percorso, in un settore ancora prettamente maschile. Tanti auguri per una luminosa carriera e per i futuri traguardi. Buon vento!».

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Il collier è stato rinvenuto, insieme a numerosi altri oggetti, corredo dei defunti, all’interno della tomba di Bingia ‘e Monti a Gonnostramatza. La tomba presenta una struttura particolare perché in parte è ipogeica, cioè scavata nella roccia e in parte megalitica, realizzata in grossi blocchi di pietra con la copertura a piattabanda. La parte ipogeica è legata alla Cultura di Monte Claro, alla metà del III millennio a.C. A testimoniarlo resti di oggetti attribuibili a questa cultura. Nello strato più antico sono stati rinvenuti resti ossei di vari individui e oggetti di corredo della cultura del Vaso Campaniforme, seconda metà del III millennio a.C.

Queste sepolture più antiche erano sistemate all’interno di tre cassoni litici addossati ai lati del monumento e coperti da un lastrone. Al di sopra dei cassoni si trovavano alcuni scheletri completi accompagnati da un ricco corredo, segno di appartenenza a un alto rango della società. Tra gli oggetti ritrovati, oltre al preziosissimo collier, c’erano diversi monili: collane con vaghi in osso e bracciali da arciere, armi come pugnali in rame e punte di freccia. Dopo queste deposizioni la tomba non fu più utilizzata per un certo periodo.

Successivamente, più volte nel corso del tempo vennero sepolti dei corpi umani. Nell’ultimo periodo di uso della tomba, corrispondente al Bronzo Antico e alla Cultura di Bonannaro (fine III-inizi II millennio a.C.) il monumento fu parzialmente risistemato e tra i blocchi furono deposti circa 50 crani di individui adulti coi loro corredi, che hanno permesso di datare quest’ultima fase. Il collier insieme agli altri oggetti ritrovati fece la sua comparsa al Museo Archeologico di Cagliari nel 1993, senza che prima di allora della sua scoperta si sapesse nulla o quasi, come spesso accade quando dagli scavi archeologici emergono clamorose scoperte.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione

Disavventura per i pendolari a bordo di un pullman Arst che da Cagliari si stava dirigendo verso l’Ogliastra.

Il mezzo, all’altezza di Castiadas, per cause ancora da verificare, si è trovato in panne.

L’autista è stato costretto a far scendere i passeggeri e a segnalare con il triangolo la presenza del pullman fermo a bordo carreggiata, prima di chiedere soccorso.

Decine le persone che si trovavano a bordo del mezzo Arst quando si è fermato al km 21 della nuova SS 125 e che hanno dovuto attendere per più di un’ora – sul ciglio della strada – l’arrivo del pullman d’emergenza.

Notizia in aggiornamento.

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Fonte: Ogliastra News La Redazione