Bell’Anna Vinci compie oggi 100 anni.
A raccontarci di questa splendida centenaria di Busachi sono Pierino Vargiu e Angela Mereu del progetto “Centenari di Sardegna”.
Foto di Pierino Vargiu
«Il suo particolare nome le viene dato in onore della nonna, che era originaria di Sinnai; tutti, però, la chiamano Anna. Appartenente ad una famiglia benestante ha potuto studiare fino al conseguimento della laurea. Ha un’ottima memoria e ricorda perfettamente avvenimenti della sua vita. Ha frequentato il Ginnasio ad Oristano e il Liceo Classico Dettori a Cagliari, ottenendo la licenza liceale nel 1939.
«“Frequentavo nella sezione B, un anno sono stata rimandata in storia dell’arte e in italiano, ma a settembre sono stata promossa” – racconta Bell’Anna Vinci in un video -. Laureata a Roma, ha insegnato lettere e filosofia in diversi paesi della Sardegna, a Tonara, a Macomer, a Bitti, a Busachi e, come ultima sede, a Oristano. Si stabiliva, sempre, nei paesi dove insegnava».
«“Ho iniziato ad insegnare mentre frequentavo l’università , il mio primo incarico lo ebbi a Macomer, in un istituto tecnico, avevo due classi maschili e due femminili” – prosegue la nonnina -. Racconta che secondo il giudizio degli alunni era severa, ma secondo lei no, era giustamente autorevole. Ha avuto come alunni anche diversi nipoti, ma è sempre stata imparziale, infatti una volta ha dato 7 in condotta a una nipote. Nel suo paese natale è stata la prima donna ad aver conseguito la laurea. Ricorda benissimo il titolo della sua tesi “Speculazione Filosofica di Platone”, anche se il suo filosofo preferito fosse Cartesio. Da quando è in pensione, d’estate, vive a Busachi, nella casa della sua infanzia e della sua giovinezza, mentre gli altri mesi dell’anno, li trascorre ad Oristano. Qui riceve le amiche di una vita con le quali si intrattiene a chiacchierare e a ricordare i vecchi tempi».
«Ha un bellissimo cagnolino, Lola, un bassotto nano che le sta sempre accanto, Lola le dà tanto amore e ne riceve altrettanto. Signora Anna gode ottima salute, attenta a tutto ciò che capita, attiva, partecipa ad
eventi culturali. Ha avuto una sorella che è deceduto un mese prima di compiere 101 anni . E’ coetanea di un altro centenario del suo paese, Francesco Palmas il quale, in occasione del centesimo compleanno della dolce e gentile signora Anna, le ha dedicato questa bella poesia:
A Bell’Anna Vinci
Bell’Anna Vinci, sa tua presenzia,
famosa, distinta e cordiale,
conquista su campu mondiale
pro sa centenaria esistenzia.
Aurellada in sa capitale
Ue as tentu breve residenzia.
S’operadu de s’alta tua iscenzia
Passede a s’istoria immortale.
Tenese ancora un unicu fedale
De edade a pagu differenzia
Chi t’augurada chi cantu as in brama
Du realizzes cun gloria digna,
lasses a sos posteros bona fama
pro onure nostru, tue e de sa Sardigna».
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