Ultima chiamata per i visitatori che intendono raggiungere la mostra “Frida Kahlo, Viva la vita”, allestita negli spazi del Cinema Ariston di Bitti. L’esposizione chiuderà al pubblico il prossimo 9 luglio e non è prevista alcuna proroga. Dal taglio del nastro dell’8 aprile scorso, tantissime persone hanno ammirato la mostra multimediale dedicata alla straordinaria artista messicana. Appassionati d’arte, famiglie, scolaresche, studenti universitari e gruppi organizzati si sono immersi nei suoni e nelle proiezioni che raccontano la vita di una delle più ecclettiche figure femminili dell’arte contemporanea: tra impegno per i diritti civili e militanza politica.
Un via vai che in diversi fine settimana ha permesso ai turisti giunti da tutta la regione di visitare anche il parco paleontologico BittiRex, con il nuovo padiglione Bittinsecta dedicato agli insetti, il museo della Civiltà pastorale e contadina e quello multimediale del Canto a tenore, l’unico di tutta l’Isola. Formule organizzate in una giornata piena o in un weekend hanno favorito anche la scoperta del sito archeologico di Romanzesu, custodito sull’altopiano di Bitti all’ombra del più esteso bosco di sughere della Sardegna.
Visitatore d’eccezione è stato, lo scorso 28 aprile, l’Ambasciatore degli Stati Uniti Messicani in Italia, Carlos Garcia de Alba Zepeda, accompagnato dal Console onorario per la Sardegna, Renato Chiesa. Il diplomatico aveva così commentato a margine del tour nel Cinema Ariston: “Faccio i complimenti alle autorità, ai curatori e a tutti coloro che hanno fatto il possibile per questa bellissima mostra. Sono veramente impressionato. Per essere un paese così piccolo, vedere questa mostra di Frida Kahlo, così ben messa e supportata concettualmente, artisticamente e tecnologicamente, mi tolgo il cappello. Complimenti. Veramente una bella mostra. Oggi il Messico è molto più vicino alla Sardegna”.
La gestione degli ingressi e l’accoglienza è affidata alla professionalità della cooperativa Istelai di Bitti, che cura già le attività dell’area museale e di quella nuragica di Romanzesu. La mostra, finanziata da Regione Sardegna, Fondazione di Sardegna e Comune di Bitti, è stata curata dalla storica dell’arte Emanuela Manca.
La gestione. “Siamo arrivati alle battute finali. Invitiamo a venire a Bitti chi ancora non fosse riuscito a raggiungerci per scoprire Frida Kahlo, una figura iconica e molto forte del “secolo breve”. Una donna che ha rotto i tabù e gli schemi battendosi per il femminismo e per rappresentare diverse tematiche attraverso la voce dell’arte”. Lo ha detto il presidente della Coop. Istelai, Francesco Coloru, che ha aggiunto: “Invitiamo quindi tutti a non perdere questa ultima occasione per conoscere una delle rappresentanti più importanti della storia artistica mondiale del 1900”.
Info e contatti. La mostra è aperta il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per informazioni si può scrivere o telefonare alla cooperativa Istelai: coop.istelai@tiscali.it – 3333211346 oppure 3332371759. I contatti di BittiRex sono invece: info@bittirex.it – 3926210280.
La storica dell’arte. Emanuela Manca, storica dell’arte e curatrice della mostra, ha ricordato che “Frida Kahlo è stata la prima donna nella storia dell’arte ad aver affrontato con assoluta schiettezza e in modo anche spietato, ma al tempo stesso pacato, temi molto forti come quelli della disabilità o quelli che riguardano le donne, diventando, non a caso, un’icona del femminismo. La mostra – ha proseguito Manca – presenta inoltre una selezione unica, appassionante e rivelatrice di fotografie sull’artista vista con gli occhi di uno dei più importanti fotografi mondiali del ‘900, il colombiano Leo Matiz. L’esposizione, nel suo complesso, presenta la vita di Frida Kahlo caratterizzata da una difficile condizione fisica, ma al tempo stesso contrassegnata da una grande capacità di resilienza di fronte alle avversità. Ne viene quindi fuori il ritratto di una donna forte, indipendente, sperimentatrice, rivoluzionaria, che ha saputo trasformare la sua immobilità e la sofferenza in una energia che l’ha resa immortale e una vera icona per diverse generazioni di tutto il mondo”.
Info e contatti. Per informazioni su orari di apertura e prenotazioni si può scrivere o telefonare alla cooperativa Istelai: coop.istelai@tiscali.it – 3333211346 oppure 3332771759. I contatti del Parco paleontologico di BittiRex sono invece: info@bittirex.it – 3926210280.
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Fonte: Ogliastra News Maria Luisa Porcella Ciusa