Cosa bisogna mangiare per arrivare in buona salute fino agli agognati 100 anni?
Tzia Battistina Secci, centenaria di Urzulei, in occasione del Longevity Fest organizzato dal regista ogliastrino Pietro Mereu, ha spiegato alla prestigiosa platea di Porto Cervo la dieta dei centenari, da lei praticata ancora oggi,
Intervistata dal regista del film “Il Club dei centenari”, l’arzilla nonnina, in forma fisica smagliante e in piedi davanti al pubblico smeraldino, ha raccontato nei dettagli il “menù della longevità”. “Mangio poca roba – racconta Tzia Battistina -. A colazione una tazza di té con latte macchiata con un goccio di caffè e due fette biscottate. Così sono contenta, serena e sazia. Poi verso le 11 mangio un bicchiere di yogurt e mi passa la fame. A pranzo due culurgiones, (due di numero!), nel pomeriggio una tazza di té e a cena una tazza di latte”. Niente vino né liquori per Tzia Battistina, anche se in gioventù era una grande produttrice di filu’e ferru casalingo.
Poi ha svelato anche il segreto di un matrimonio sereno e duraturo: “In casa si comunicava. Si vedeva quello che c’era da fare, ognuno diceva quello che pensava e poi si prendeva una decisione. Alla fine si concludeva sempre nello stesso modo: fai tu, diceva mio marito”.
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Fonte: Ogliastra News Mario Marcis