Si dice che tutte le usanze e le tradizioni dei nostri piccoli paesi vadano conservate: sono queste a raccontare ciò che siamo. Eppure esistono delle usanze che abbiamo fatto bene a dimenticare, delle tradizioni che hanno fatto parte della vita dei nostri avi, ma che adesso fanno solo parte della nostra storia.

È il caso della leggenda della Babbaiecca a Gairo, che a detta di molte persone sarebbero fatti realmente accaduti.  Si narra infatti che diversi secoli fa, i gairesi fossero soliti portare sopra un dirupo i loro vecchi padri, che a causa dell’età erano considerati un peso per la famiglia. Una volta arrivato a destinazione, nel luogo che oggi chiamiamo “sa babbaiecca”, il vecchio padre (“babbai” in dialetto gairese) veniva scaraventato dal dirupo dal giovane figlio, che metteva così fine alla sua esistenza.

Un giorno un uomo decise di accompagnare suo padre nel triste luogo per dargli la fine che sempre a Gairo si era data ai vecchi. Nel tragitto il padre, anziano ma tutt’altro che sciocco, capì dove lo stavo portando. Intuendo l’intenzione del figlio, nel tentativo di salvarsi la pelle lo ammonì dicendogli che quando sarebbe arrivata la sua ora, anche lui avrebbe fatto la stessa fine. L’uomo, spaventato dalla prospettiva di una morte che non sembrava a quel punto poi così tanto lontana, decise di riportare suo padre in paese sano e salvo. Fu costretto però a nasconderlo agli occhi degli altri gairesi che non avrebbero accettato la sua decisione.

L’anno in cui avvennero i fatti, era stato siccitoso ed erano mancati quindi a tutti i semi per piantare il nuovo raccolto. Il vecchio padre appena salvatosi, si rivelò ancora una volta molto scaltro e avvisò il figlio che qualche seme rimaneva sempre all’interno del pagliaio e che quindi non sarebbe stato impossibile avere il raccolto.

L’anno dopo tutti i gairesi rimasero senza viveri, tranne il giovane che aveva ascoltato il consiglio del padre. Alla perplessità e forse anche all’invidia dei suoi compaesani che vedevano che il suo campo era l’unico che aveva fruttato, il giovane rispose rivelando che non aveva ucciso il proprio padre e che era stato proprio lui col suo consiglio a salvarlo dalla sorte che aveva colpito tutti gli altri.

Gairo capì finalmente che gli anziani non sono un peso, ma che si rivelano sempre molto utili ai più giovani per la loro saggezza, e decise finalmente di porre fine alla triste tradizione.

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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda