14 gennaio 2015, sette anni fa il presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano rassegnava le dimissioni, già annunciate nel discorso di fine anno, il 31 dicembre 2013, per sopraggiunte difficoltà legate all’età. Alla scadenza naturale del mandato, Napolitano infatti avrebbe avuto 95 anni.

Giorgio Napolitano è stato l’11esimo Capo di Stato della Repubblica, in carica dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015: il primo a essere eletto per un secondo mandato. Precedentemente era stato presidente della Camera nell’XI Legislatura e ministro dell’Interno nel governo Prodi I, oltre che deputato dal 1953 al 1996.

Giorgio Napolitano è stato alla gestione della crisi economica del 2009, continuata per tanti anni, nonché quella finanziaria del 2011, che ha visto il Paese sotto attacco speculativo ai titoli di Stato. L’8 novembre 2011, infatti, giorno in cui il governo Berlusconi IV ha verificato di non avere più una maggioranza parlamentare alla Camera, il Capo di Stato si è accordato con Berlusconi per le dimissioni del suo governo, dopo l’approvazione delle leggi di bilancio. In quell’occasione Napolitano ha affidato al senatore a vita Mario Monti la formazione di un governo tecnico.

Giorgio Napolitano è stato l’unico presidente della Repubblica proveniente dal Pci e il primo a essere chiamato per un secondo mandato, il 20 aprile 2013.

 

 

 

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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi