Ispuligidenie, Cala Mariolu: in tanti sanno che il nome di questa bellissima cala, nota in tutta l’Isola per la sua bellezza, deriva dalla foca monaca, che un tempo abitava questi luoghi facendoli suoi. Rubava il pesce, ecco perché era stata definita dai pescatori “mariolu”, ossia “ladro”. Pare proprio che tra le cause dell’estinzione ci fosse proprio anche la cattura e la persecuzione dei locali.
Nel 1992 – come racconta Antonio Maccioni ne “Alla scoperta dei segreti perduti della Sardegna” – il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese NHK trasmette un cartone animato prodotto dalla Nippon Animation, con sede a Tokyo. Rimarrà inedito in Italia.
Ispirato ai racconti di Gianni Padoan, venne distribuito – arrivando anche negli Stati Uniti e in Spagna – con il nome di The Secret of the Seal (Il segreto della foca). La storia, che aveva come protagonista un bimbo di nome Tottoi, aveva come punto cardine il rispetto dell’ambiente e raccontava con dovizia ambiente e paesaggi di Dorgali e Cala Gonone.
Il piccolo Tottoi era il figlio di un emigrato in Germania, alla tragica scomparsa della moglie torna a Cala Gonone e la trova persino più bella di come l’aveva, anni prima, lasciata.
Tottoi e la sorellina, durante un’escursione nella grotta del Bue Marino, rimangono stupefatti: fa il suo trionfale ingresso nella storia un tenero esemplare di foca monaca. Considerata estinto da dieci anni almeno, quella foca stava scegliendo la spiaggia all’interno della cavità per dare alla luce un piccolo cucciolo.
Ecco il secondo super protagonista de The Secret of the Seal: Tottoi infatti fa amicizia non solo con la madre, ma anche con il piccolo, che soprannomina Zabaione. Difenderà, insieme a un gruppo di amici, gli esemplari al Bue Marino da un ricco imprenditore americano senza scrupoli, il cui desiderio era chiuderli in uno zoo in Florida.
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Fonte: Ogliastra News Michela Girardi