Il nome scientifico è Calosoma sycophanta, appartiene alla famiglia dei Carabidae, ordine dei coleotteri, il suo nome comune è sicofante, che deriva dal greco e significa “Spia”. Presente in Europa, Asia, Nord Africa e Nord America. In Sardegna è diffuso, ma non è molto comune, mentre la sua presenza nell’Isola è fondamentale.
Oltre ad essere bellissimo e facilmente riconoscibile per la sua splendida livrea cangiante, metallizzata, possiede una spiccata capacità di affrontare lunghi spostamenti in volo e soprattutto un’incredibile voracità di bruchi e crisalidi di Lepidotteri defogliatori, che in Sardegna distruggono i pini e le querce da sughero.
Un esemplare adulto può arrivare a divorare da mille a duemila larve di processionaria del pino o della terribile Lymantria dispar inserita nella lista delle 100 specie invasive più dannose al mondo, le cui larve distruggono le querce da sughero. Il sicofante è stato per la prima volta utilizzato in piani di lotta biologica nel 1840 da Boisgiraud per combattere un’invasione di Lymantria dispar su pioppi in Francia.
Vive sia sul terreno che sui tronchi e i rami degli alberi, dalla pianura alle quote elevate. In estate e in inverno si interra. Gli adulti e le larve predano, sugli alberi. L’adulto vive dai 2 ai 4 anni. Le femmine in primavera depongono le uova in buche scavate nel terreno, ai piedi degli alberi. La larva si sposta sugli alberi per la sua attività predatoria e al termine del suo sviluppo, dopo 15 giorni, ritorna al terreno dove si svolge lo stadio di pupa. Gli adulti sfarfallano in tarda estate.
L’articolo Lo sapevate? Il bellissimo coleottero sicofante è un prezioso alleato della Sardegna proviene da ogliastra.vistanet.it.
Fonte: Ogliastra News Mario Marcis