Finisce in parità la prima frazione di gioco. Il Cagliari non si è fatto intimorire contro la prima in classifica, rischiando solo in poche occasioni. La ripresa porta dopo pochi minuti in vantaggio i rossoneri, il Cagliari ci prova, ma non riesce a concludere, incassando tra le mura casalinghe la terza sconfitta consecutiva. E dal campo al triplice fischio arriva una brutta immagine: scintille in campo tra i giocatori rossoblù e rossoneri che hanno dato un brutto esempio di sportività e rispetto.
Primo tempo. È sold out all’Unipol Domus, la prima palla è gestita dalla formazione casalinga. Partono bene i rossoblù. La prima occasione è dei rossoneri: al 7’ Giroud davanti a Cragno spreca il gol del vantaggio. Sei minuti dopo è ancora il Milan a creare l’occasione del gol: Theo Hernandez serve dai 20 metri Kessiè, che, però, non trova il centro della porta. Replica venti minuti di gioco e a differenza di Maignan, Cragno è stato più volte chiamato in causa. Il Milan, intanto, continua a schiacciare i sardi nella propria metà campo. Prima mezz’ora senza grandi scintille all’Unipol Domus, ma ritmi sempre alti tra Cagliari e Milan. Occasione per il Cagliari al 36’: Grassi calcia dalla distanza, ma la palla finisce a lato. Finisce 0-0 il primo tempo all’Unipol Domus.
Secondo tempo. Primo pallone per i meneghini, il Milan cerca di essere più incisivo in questi primi minuti di gioco si avvicina per ben due volte al gol. Al pari delle compagini in campo, all’Unipol sono anche i tifosi della Nord e del settore ospiti a sfidarsi con cori e canti per incitare ognuno i propri beniamini. Ci provano e ci riescono i rossoneri a sbloccare al 60’ la gara: su assist involontario di Giroud il Milan va in vantaggio con Bennacer. Conclusione perfetta dell’argentino e Cragno impotente. Intanto il Milan sembra essere rinvigorito dalla rete del vantaggio e cerca di chiudere la partita. Quindici minuti alla fine del match e capitan Joao Pedro spreca l’occasione gol del pareggio: il suo destro finisce poco sopra la traversa. Mazzarri manda in campo tutti gli attaccanti della rosa, ma la squadra sembra così, aver perso equilibrio. I rossoneri impongono la loro presenza nella metà campo avversaria e Cragno è ancora chiamato al miracolo, salvando la porta dal gol del raddoppio. Sfuma al 90’ l’occasione del pareggio rossoblù: Maignan intercetta alla perfezione il colpo di testa di Pavoletti. Di Bello concede 4’ di recupero.
CAGLIARI (3-4-2-1): Cragno; Goldaniga, Lovato, Altare; Bellanova (82’ Pereiro), Grassi (82’ Keità), Dalbert (75’ Zappa), Lykogiannis (68’ Deiola); Marin, Joao Pedro; Pavoletti. A disposizione: Aresti, Keita, Deiola, Pereiro, Ceppitelli, Zappa, Radunovic, Ceter, Obert, Kourfalidis, Carboni. All. Mazzarri.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Tomori, Kalulu, Hernandez; Bennacer, Kessie; Messias (78’ Saelemaerkers), Diaz (71’ Krunic), Leao (71’ Rebic); Giroud (87’ Ibrahimovic). A disposizione: Tatarusanu, Ballo-Toure, Tonali, Ibrahimovic, Rebic, Romagnoli, Florenzi, Krunic, Bakayoko, Gabbia, Saelemaekers, Mirnte. All. Pioli
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Marcatori: Bennacer 60’,
Ammoniti: Bellanova,
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Fonte: Ogliastra News Roberto Anedda